Economia

Frontalieri in calo nel primo trimestre

La flessione registrata in Ticino è stata dell'1,4%: i lavoratori frontalieri sono 63'958. Leggero aumento nei Grigioni

archivio Ti-Press
8 maggio 2018
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Battuta d’arresto per i frontalieri attivi in Svizzera: nel primo trimestre il loro numero è diminuito, rispetto agli ultimi tre mesi del 2017, dello 0,6% a 316’010. In Ticino vi è stata una flessione dell’1,4% a 63’958, nei Grigioni invece una progressione dello 0,7% a 6’196.

Rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso vi è però stato un incremento dell’1,3% a livello nazionale, si evince dalle tabelle pubblicate oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST). In Ticino risulta una contrazione dello 0,9% mentre nei Grigioni un’impennata del 3,4%.

Sul territorio elvetico lavoravano in particolare 172’454 francesi, 61’215 tedeschi e 71’925 italiani. Di questi ultimi ne entravano in Ticino ogni giorno 63’803, nei Grigioni 5’606.

A livello svizzero 1’912 frontalieri erano attivi nel settore primario, 104’483 nel secondario e 209’615 nel terziario.

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