Economia

L'autonoleggio piace anche se c'è pressione sui prezzi

In futuro si dovrà fare i conti con l’ingresso sul mercato di nuove forme di mobilità; bisognerà attendersi il lancio di nuovi servizi e nuove prestazioni di servizio

18 aprile 2018
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Anche nel 2017 le società di autonoleggio svizzere sono state confrontate con una massiccia pressione sui prezzi, lievemente smorzata dal migliore contesto valutario. In futuro si dovrà fare i conti con l’ingresso sul mercato di nuove forme di mobilità. Sulla base delle previsioni per l’anno passato, a livello internazionale ci si aspettava una situazione estremamente difficile sul piano dei prezzi. La pressione sui prezzi è rimasta, però è stata leggermente attenuata dall’andamento valutario. Questo ha inciso positivamente sul numero di pernottamenti in Svizzera, di cui hanno potuto beneficiare direttamente anche gli autonoleggiatori. I prezzi sono in parte stati adeguati allo sviluppo dei mercati valutari. Il trend positivo dell’anno precedente è stato confermato. Il fatturato per giorno di noleggio (1,8%) e per noleggio (3,6%), ma anche nel rapporto veicolo/mese (4,1%), è risultato soddisfacente. La quota di noleggio della flotta è aumentata del 2,3% rispetto all’anno precedente.

L’aspetto positivo nell’attuale situazione è il continuo aumento dei noleggi. Rispetto all’anno precedente, questo valore è cresciuto dello 0,8%. Sviluppo positivo anche per il numero di giorni di noleggio (+2,6%). Il parco veicoli stabile è un ulteriore indicatore del fatto che noleggiare un veicolo rappresenta una valida alternativa per soddisfare le esigenze nel campo della mobilità.

Dal sondaggio fra i membri dell’Associazione svizzera degli autonoleggiatori (AVS) per l’anno 2017 è emerso che il giro d’affari è aumentato del 4,3% a 381,3 milioni di franchi (2016: 365,4 milioni). Questo risultato è stato conseguito con 1’131 collaboratori (+4,6%) presso 1’752 stazioni di autonoleggio (+0,3%) in Svizzera. Previsioni per il 2018 Sulla scorta dei segnali positivi provenienti dal settore turistico, per l’anno in corso si prevede un andamento degli affari in linea con quello dell’anno scorso. Un tema centrale saranno le nuove forme di mobilità. In seguito al fabbisogno di mobilità in continua crescita, bisognerà attendersi il lancio di nuovi servizi e nuove prestazioni di servizio.

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