La chiederà il prossimo 18 marzo. A pesare sull'azienda i debiti e la scarsa vendita di pistole e fucili
Debiti per oltre un miliardo di dollari e debole vendita di armi: sono i due motivi per cui il colosso delle armi statunitense Remington Outdoors si appresta a fare ricorso alla bancarotta il prossimo 18 marzo. Lo riporta il Wall Street Journal.
Da anni Remington è alle prese con varie grane. Ultima in ordine temporale la strage nella scuola di Newtown nel 2012. Una strage compiuta da Adam Lanza con un fucile AR-15 Bushmaster e che ha esposto la società a un’azione legale, con la quale è accusata di essere in parte responsabile della strage. Già in passato Redmington era incorsa in problemi legali, ed era stata costretta a patteggiare una causa in cui era accusata di difetti in alcuni dei suoi fucili.