Economia

Occupazione stabile in Svizzera, salirà in Ticino

Ottimismo per i rami dell'agricoltura, del commercio, dell'industria manifatturiera, dell'energia e della finanza e servizi

Ti-Press
13 marzo 2018
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Il mercato del lavoro elvetico si presenterà sostanzialmente stabile nel secondo trimestre in Svizzera: lo segnala il barometro di Manpower, che mette peraltro in luce forti differenze regionali e settoriali. In Ticino è atteso maggior dinamismo. A livello elvetico il 9% delle 750 imprese interrogate nell’ambito di un sondaggio intende assumere personale nel periodo aprile-giugno, il 5% punta a ridurre l’organico, l’85% non prevede cambiamenti e il 1% non è in chiaro sul tema.

I rami in cui vi è più ottimismo sono quelli dell’agricoltura (+10%), del commercio (+4%), dell’industria manifatturiera (+4%), dell’energia (+3%), della finanza e servizi (+2%). Nel servizio pubblico e nel sociale vi è piena stabilità, mentre in calo sono il comparto alberghiero e dalla ristorazione (-1%), i trasporti (+1%) l’industria estrattiva (-3%) e, soprattutto, la costruzione (-12%).

Interessante, anche in un’ottica ticinese, è lo sguardo al di là della frontiera: l’Italia (-1%) è l’unico paese confinante con la previsione netta sull’occupazione negativa. A titolo di confronto la Germania è a +8%, l’Austria a +6% e la Francia a +4%.

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