Economia

Raiffeisen perde i vertici: lascia pure il presidente del Cda

Sono le conseguenze della bufera sull'ex Ceo, da venerdì in detenzione preventiva. La banca è pure oggetto di un'indagine della Finma

Keystone
8 marzo 2018
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Il presidente del consiglio di amministrazione (Cda) di Raiffeisen Johannes Rüegg-Stürm ha dato le dimissioni con effetto immediato. Lo annuncia oggi la banca. La decisione mira a "salvaguardare a lungo termine la credibilità di Raiffeisen Svizzera", scossa dai recenti sviluppi del caso Pierin Vincenz, si legge in una nota. Venerdì scorso il Tribunale dei provvedimenti coercitivi zurighese aveva accolto la richiesta del Ministero pubblico e aveva ordinato la detenzione preventiva per l’ex numero uno di Raiffeisen, sospettato di amministrazione infedele.

Con la sua partenza, Rüegg-Stürm "si assume le proprie responsabilità, consentendo di procedere a un rinnovamento generale all’interno del Consiglio di amministrazione di Raiffeisen Svizzera", sottolinea l’istituto bancario nel comunicato.

"Questo passo permette a una personalità non coinvolta di portare avanti tale compito", afferma il dimissionario citato nella nota, motivando la propria decisione. Gli succede ad interim il vicepresidente del Cda Pascal Gantenbein. La banca è anche oggetto di un’indagine dell’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (Finma).

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