Sunrise, fatturato in calo e utile in aumento

L’operatore di telecomunicazioni Sunrise ha messo a segno nel 2017 una netta crescita dell’utile, passato in dodici mesi da 87 a 505 milioni di franchi. Ciò si spiega in gran parte con i guadagni derivati dalla dismissione di antenne, precisa il numero due elvetico del settore in una nota odierna. Per contro, il fatturato è calato del 2,2% a 1,85 miliardi di franchi.

A pesare sul volume d’affari è stata in particolar modo la riduzione delle tariffe di terminazione mobile risalente al gennaio 2017. Non tenendo conto di questo fattore i ricavi annuali sono lievemente aumentati dello 0,3%, sottolinea la società zurighese. Dal canto suo, il risultato operativo Ebitda è sceso dell’1,1% a 592 milioni.

Il CEO di Sunrise Olaf Swantee, citato nel comunicato, ha così commentato i risultati ottenuti: "il 2017 è stato caratterizzato da un’accelerazione dei clienti, dalla stabilizzazione finanziaria e dalla riduzione del debito netto".

Il numero dei nuovi clienti nel settore Postpaid mobile è cresciuto del 7,3%. Particolare soddisfazione viene espressa riguardo al segmento dei clienti commerciali: nel 2017 sono state acquisite ditte di primo piano quali Nestlé e Swiss. Nel settore vi è però ancora molto da fare prima di poter mettere in difficoltà Swisscom, ha ammesso Swantee.

Il consiglio d’amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo di 4,00 franchi per titolo (+20%). Nel periodo 2018-2020 è previsto un aumento annuo del 4-6%, a patto che vengano raggiunti gli obiettivi prefissati.

Per l’esercizio in corso, l’azienda si aspetta un fatturato tra 1,83 e 1,87 miliardi. In borsa oggi il titolo Sunrise si è mostrato oscillante fra la parità e il -2%.