Il reddito agricolo aumenta nonostante il gelo
Il gelo di aprile di quest’anno ha danneggiato frutteti e vigneti. Tuttavia, grazie ai raccolti nettamente migliori delle grandi colture, per le finanze dei contadini le cose sono andate quest’anno persino meglio che nel 2016.
Secondo le stime dell’Ufficio federale di statistica (UST) il reddito agricolo netto 2017 – quanto resta dei ricavi totali di 13,3 miliardi una volta tolti i costi di produzione – è in aumento del 2,2% a 3,1 miliardi di franchi rispetto al 2016. Le entrate sono cresciute di circa 50 milioni di franchi e le spese sono diminuite di 20 milioni, ha comunicato oggi l’UST.
Il reddito settoriale retribuisce principalmente il lavoro e il patrimonio produttivo (capitale e terreno) di tutte le famiglie contadine in Svizzera. Quanto ai contributi pubblici, con 2,9 miliardi di franchi si mantengono a un livello analogo a quello dell’anno precedente (+0,4%) rappresentando oltre il 22% delle risorse totali del settore agricolo elvetico.
A salvare l’anno agricolo 2017 sono le grandi colture: mentre il valore della produzione di frutta, uva e vino a causa del gelo diminuisce del 14%, si prevedono raccolti di cereali di quasi un milione di tonnellate, in crescita del 34%, indica l’UST. Buoni raccolti si attendono anche per oleaginosi, barbabietole da zucchero e patate. Con un importo stimato a 4,2 miliardi di franchi (+0,1%) il valore della produzione vegetale è simile a quello del 2016.
La produzione animale è stimata a 5 miliardi di franchi, in leggera crescita (+0,6%) rispetto all’anno scorso. La situazione del mercato lattiero è leggermente migliorata, secondo l’UST: grazie a forniture di latte paragonabili a quelle dell’anno scorso e a un prezzo medio leggermente in aumento, si stima che il valore della produzione di latte sia di 2,1 miliardi di franchi (+1,1%). (Ats)
