Economia

La banca J. Safra Sarasin in lite giudiziaria in Germania

10 aprile 2017
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Dopo un lungo braccio di ferro giuridico, si è aperto oggi in Germania davanti al tribunale di Ulma (Baden-Württemberg) il processo che oppone la banca privata basilese J. Safra Sarasin all’imprenditore tedesco Erwin Müller.

Il proprietario delle drogherie Müller, catena presente anche in Svizzera, chiede un risarcimento di 45 milioni di euro (47,6 milioni di franchi) all’istituto renano.

Müller (84 anni), che oggi non è apparso in tribunale ma si è fatto rappresentare dal suo avvocato, ha sporto denuncia a titolo personale nella città di Ulma dove ha sede la sua catena di negozi. L’ex cliente contesta alla banca di averlo ingannato e mal consigliato, poiché l’istituto in passato gli avrebbe suggerito investimenti che potrebbero non essere in regola con le normative fiscali.

Contattata oggi dall’Ats, la banca continua a contestare tutto questo, ma non vuole esprimersi oltre sulla vicenda. Nel 2015, la Corte d’appello di Stoccarda aveva confermato che il caso era di competenza di Ulma e non del foro giuridico dell’istituto a Basilea.

Sospettato di aver tentato di frodare il fisco tedesco, Müller ritiene di aver perso milioni a causa dei cattivi consigli della banca. Tre anni fa il caso aveva riscosso molta attenzione da parte dei media. L’inchiesta è condotta dal ministero pubblico di Colonia.

Le attività risalgono al periodo quando Sarasin era controllata dal gruppo olandese Rabobank. L’istituto che ha la sua sede a Basilea appartiene dal 2011 alla brasiliana Safra.

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