Economia

Ccl per i negozi delle stazioni di servizio, resistenze dal Ticino

(©Ti-Press / Francesca Agosta)
23 gennaio 2017
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I dipendenti dei negozi annessi ai distributori di benzina potrebbero presto beneficiare di un contratto collettivo di lavoro (CCL): al momento la Segreteria di stato dell’economia (SECO) sta affrontando le opposizioni in merito, ha indicato un portavoce all’ats confermando una notizia pubblicata sabato dal Blick.

La resistenza maggiore arriva dal Ticino: la nuova convenzione – che entrerebbe in vigore in primavera – prevede salari minimi di 3700 franchi, che scendono a 3600 nei cantoni di frontiera. Stando all’Associazione ticinese stazioni di servizio (ATSS) si tratta di un importo troppo elevato, "fuori dalla realtà", ha detto al Blick il suo presidente Matteo Centonze. (ats)

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