Economia

Fallimenti, aumentano in Svizzera e in Ticino

(©Ti-Press/Carlo Reguzzi)
17 ottobre 2016
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Aumentano i fallimenti aziendali in Svizzera: nei primi nove mesi dell’anno 3390 imprese sono state oggetto di un procedimento per insolvenza, il 3% in più dello stesso periodo del 2015. Per il solo mese di settembre si registra per contro una flessione del 16% a 424 bancarotte.

Particolarmente negativa – stando ai dati diffusi oggi dalla società di informazioni economiche Bisnode – nel periodo gennaio-settembre si è mostrata la situazione in Ticino (259 imprese non sono riuscite a far fronte ai pagamenti, +11%) e in alcuni cantoni romandi come Vallese (+30%) e Friburgo (+12%). In contro tendenza sono invece i Grigioni (-3%).

Ai fallimenti per insolvenza vanno poi aggiunti quelli per per lacune nell’organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo nei primi nove mesi sale così a 4793 (+8%) a livello nazionale, a 497 in Ticino (+34%) e a 123 nei Grigioni (+40%). Relativamente al solo mese di settembre Bisnode non ha pubblicato dati disaggregati regionali.

Nascono però anche nuove imprese: complessivamente le nuove iscrizioni a livello svizzero sono state 30’576 nei primi tre trimestri (+2%). Il Ticino, dopo Appenzello Esterno, si segnala come il cantone in cui più sensibile è risultato il calo della creazione di nuove aziende: il loro numero si è attestato a 1788, in flessione del 14% su base annua. Il cantone sudalpino rimane peraltro una delle zone elvetiche più dinamiche sotto questo aspetto, superato solo da Zurigo (5499 iscrizioni, +2%), Vaud (3125, +13%), Berna (2463, +4%), Ginevra (2530, +2%), e Argovia (1868, +6%). Per il solo mese di settembre le nuove iscrizione si sono attestate a 3097 (-2%).

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