Economia

Samsung corre ai ripari e offre cento dollari a chi non cambia marchio

14 ottobre 2016
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Samsung offre un incentivo finanziario per non perdere clienti e contenere le perdite. La casa coreana, alle prese con la vicenda del Galaxy Note 7, oltre al rimborso concede un credito da 100 dollari a chi riporta in negozio lo smartphone "esplosivo" e in cambio acquista un altro modello Samsung Galaxy.

Il credito, annunciato negli Usa, scende a 25 dollari se si sceglie di non sostituire il telefono o di farlo con uno smartphone prodotto da marchi rivali.

Minori profitti per 5,3 miliardi di dollari

Lo tsunami scatenato dal blocco alla vendita e alla produzione del Galaxy Note si abbatterà sui conti di Samsung Electronics fino al 31 marzo 2017: l’ultimo aggiornamento fornito dal colosso sudcoreano ipotizza minori profitti operativi per 3,1 miliardi di dollari nei prossimi due trimestri, portando l’impatto totale a 5,3/5,4 miliardi totali.

Il colosso sudcoreano, che ha già rettificato al ribasso i profitti operativi del terzo trimestre per 2.600 miliardi di won (2,3 miliardi di dollari) "a causa dei costi diretti" dovuti al ritiro del Galaxy Note 7, ha spiegato in una nota che gli oneri ulteriori sono attesi dal calo dei ricavi nei prossimi sei mesi.

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