Georg Fischer (GF) reintroduce alla fine dell’anno la normale settimana lavorativa di 40 ore in tutte le sue unità in Svizzera. In febbraio il gruppo industriale aveva aumentato i tempi di lavoro a 44 ore per far fronte alla forte rivalutazione del franco dopo l’abbandono della soglia minima di cambio con l’euro deciso dalla Banca nazionale.
GF aveva anche rinegoziato i contratti con i fornitori, aumentato gli acquisti all’estero e ottimizzato i processi di produzione nell’intento di ridurre i costi. Queste misure, si legge in un comunicato, hanno dato buon frutto. Nel frattempo l’euro si è leggermente rafforzato rispetto al franco e la direzione ha quindi deciso di tornare alla normalità.