Economia

Il commercio al dettaglio cala in giugno

(© Ti-Press / Benedetto Galli)
17 agosto 2015
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In giugno il giro d’affari del commercio al dettaglio in Svizzera è diminuito dello 0,9% in termini reali rispetto allo stesso mese del 2014. Lo ha comunicato oggi l’Ufficio federale di statistica (Ust). Rispetto allo scorso maggio vi è però stata una crescita dell’1,4%. A livello nominale, ovvero senza l’effetto delle correzioni apportate per compensare i diversi giorni di vendita e le festività, la flessione è stata del 2,8% su base annua, mentre rispetto a maggio si è assistito ad un incremento dell’1,3%. Al netto dei carburanti si è registrata una stagnazione in termini reali rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (in termini nominali -1,9%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha presentato un calo dello 0,6% (-1,3%), mentre il comparto non alimentare ha registrato un aumento dello 0,6% (-2,3%). Rispetto a maggio, al netto dei carburanti c’è stato un aumento dell’1,5% (in termini nominali +1,4%). Prodotti alimentari, bevande e tabacchi sono progrediti dello 0,6% (+0,8%) e il comparto non alimentare ha presentato una crescita del 2,3% (+1,9%).

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