Dib. Elettorale

Ritorno al Medioevo

2 aprile 2019
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Le donne e gli uomini oltranzisti cattolici si sono dati appuntamento a Verona per un Congresso Mondiale sulla famiglia.
Verona non è stata scelta a caso. È il forte vento delle destre che soffia in Italia ad averlo permesso. Anzi, l’evento aiuta la Lega a trasformarsi in un vero partito cristiano, in chiave anti musulmana.
Questo convegno dà voce a una rete ormai transnazionale che riunisce tutti quei gruppi e movimenti massimalisti che si rifanno a una ideologia a difesa della famiglia tradizionale. Questa difesa ad oltranza si traduce in attacchi al divorzio, all’interruzione di gravidanza, alle persone omosessuali e alle loro unioni, alle persone transessuali. Tentano di fare leva sulle istituzioni affinché vengano indebolite o abrogate quelle leggi conquistate con fatica, rispettose della libertà di espressione e di scelta di vita.
Ma vi è pure una forte opposizione all’educazione di genere e in particolare alla libertà delle donne. Perché queste posizioni oscurantiste, facendo l’elenco dei valori della famiglia tradizionale, parlano di “naturalità”, di “bellezza del matrimonio”, di “dignità” della donna, di “diritti” delle bambine e dei bambini senza minimamente prendere in considerazione il mondo reale di oggi.
La donna viene così ridotta unicamente al ruolo di madre e di angelo del focolare. Il patriarcato e il potere maschili si rafforzano in un’ideologia che può diventare pensiero comune, grazie alla politica e anche al peso della Chiesa. È facile capire che un bersaglio importane è la sessualità della donna, rivendicata come libera e autonoma dal femminismo. Una sessualità considerata inammissibile e non canonica e quindi da controllare e reprimere, permettendo così al patriarcato e al maschilismo di riprendere in mano lo “scettro del potere”.
Ecco perché l’educazione di genere è considerata abominevole.
C’è chi sostiene e non ha torto che si tratta di un “ritorno al Medioevo”. Si tratta comunque di un balzo a ritroso di almeno mezzo secolo se non di un secolo intero.

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