Dib. Elettorale

Ma il capitalismo non è certo economico

21 marzo 2019
|

Nati e cresciuti in questo sistema, spesso abbiamo la tendenza a pensare che (oltre che eterno) il capitalismo e l’economia siano pressoché sinonimi. In realtà il capitalismo è solo uno dei sistemi possibili e, vista la sua natura a gonfiarsi a dismisura sprecando immense quantità di lavoro e di pianeta, certamente non può essere definito economico. Trasforma i soldi da ciò che dovrebbero essere, cioè semplice mezzo di scambio, a scopo supremo della società e delle singole esistenze. Esso ha portato alla situazione attuale, dove lavorare non si accompagna ad un vivere dignitoso e dove i danni al sistema ecologico sono prossimi all’irreversibilità e alla catastrofe. “L’efficienza” misurata in profitto si traduce in dissipazione, ad esempio quando la produzione di beni impiegati in loco viene delocalizzata aumentando enormemente le ore di lavoro necessarie (a causa del minor livello tecnologico) e le risorse (a causa delle insostenibili norme ambientali, degli inutili trasporti,…) e diminuendo la qualità media della vita dei lavoratori (a causa delle inconsistenti tutele sociali/salariali). Non è un semplice trasferimento, è inefficienza, impoverimento e danno a svantaggio di tutti. Occorre quindi un cambiamento incisivo attraverso il controllo democratico della produzione, la riduzione delle produzioni inutili (cioè che non si traducono in benessere come le armi, l’acqua in bottiglia, l’obsolescenza programmata,…) e un uso parsimonioso delle natura e del tempo umano (i beni più preziosi in assoluto). L’unico modo per favorire tale necessario ed urgente cambiamento è di sostenete il 7 aprile la lista 2 Mps-Pop che si basa su questi logici principi.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE