Accesso all’internet ad alta velocità: una necessità per tutti

In un breve scritto su Opinione Liberale di qualche settimana fa, Nicola Pini (gran consigliere) paragonava l’importanza dell’accesso ad internet ad alta velocità nelle valli, alla costruzione delle strade nell’Ottocento; paragone interessante, mi sono detto. Poi, leggendo qualche pagina dopo, Beatrice Fasana (membro del Consiglio dei politecnici federali) accennava al fatto che, secondo numerosi analisti, il 65% dei bambini che iniziano oggi una formazione primaria svolgerà una professione che ancora non esiste! Il futuro lo possiamo solo immaginare, non possiamo conoscerlo; sappiamo però che non è sufficiente pensare unicamente all’immediato e a risolvere i problemi di oggi; è doveroso e opportuno saper anticipare le tematiche del futuro. Per questo il nostro partito ha sostenuto all’unanimità l’iniziativa di Giacomo Garzoli sulla banda larga per tutti in Ticino, che il Governo sta cercando di concretizzare. Una parte delle professioni, soprattutto quelle che oggi ancora non conosciamo, potranno essere gestite nella rete. Per equità di trattamento, è corretto asserire che tutti devono poter accedere alla rete in modo veloce e sicuro. Se ciò fosse possibile sarebbe ipotizzabile più lavoro anche da casa. E se il domicilio fosse in valle è corretto dire che ciò garantirebbe la permanenza nelle valli di molte famiglie?... Penso proprio di sì! Le attività svolte da casa, oltre a garantire nuovi posti di lavoro, permetterebbero una riduzione del traffico nei centri urbani e sicuramente, a taluni, di abitare in zone più periferiche! Io sono cresciuto a Menzonio, paese della Lavizzara, in cima alla Vallemaggia. Conosco la vita in valle, la bellezza, la tranquillità e la genuinità che si possono respirare. Poter vivere e lavorare in valle, pur essendo attivi professionalmente per conto di grandi industrie, banche, università, centri di ricerca o altro, permetterebbe anche alle attuali aziende tradizionali di rimanere, consolidare e migliorare le proprie attività! Le Aziende del settore si stanno adoperando per garantire connessioni veloci e moderne in tutta Europa; ma evidentemente concentrano i propri sforzi nelle zone con maggiore redditività immediata o dove il rapporto tra l’investimento e il guadagno sia perlomeno positivo. E le nostre valli? La politica deve perseverare e cercare di far capire l’importanza di intervenire in modo capillare su tutto il territorio in tempi celeri! Chi avrebbe mai pensato che la costruzione delle strade a fine Ottocento potesse essere così importante per la crescita economica europea? Probabilmente pochi visionari ne erano sicuri, la maggior parte dei cittadini “normali” non ne capivano il senso. Oggi si dice che è importante avere internet, ma pochi immaginano la vera importanza di accedere ad internet ad alta velocità per le generazioni future. Di fatto poter accedere alla rete in modo veloce e sicuro dalle valli significa mantenere posti di lavoro in loco con conseguenti aspetti positivi sia locali che regionali. Forza quindi! Facciamolo! Accesso all’internet ad alta velocità per tutti per garantire vantaggi ora, ma soprattutto per i nostri figli e le loro future… misteriose professioni!