Spettacoli

SoundTrack_Zurich, la musica dello Zff

Il festival di Zurigo ha annunciato un nuovo progetto dedicato alla musica nel cinema e nei media. Con ospite d'onore Ray Parker Jr.

21 giugno 2020
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Il cinema è musica – quantomeno dai tempi di ʻThe Jazz Singerʼ primo film sonoro del 1927. E così lo Zurich Film Festival inaugura un nuovo programma dedicato alle musiche da film: SoundTrack_Zurich, una sorta di versione in minore di SoundTrack_Cologne, congresso internazionale dedicato alla musica nel cinema e nei media in generale. Sarà infatti Michael P. Aust, direttore della manifestazione tedesca, a occuparsi di SoundTrack_Zurich, evento di tre giorni organizzato coinvolgendo numerosi partner tra cui la Swiss Media Composers Association e la Zürcher Hochschule der Künste.

Ospite dʼonore della prima edizione di SoundTrack_Zurich, che avrà luogo durante il festival dal 29 settembre al 1o ottobre, Ray Parker Jr., il chitarrista che ha legato la sua carriera proprio a un film, il ʻGhostbustersʼ di Ivan Reitman del 1984 – e se cercate la canzone su YouTube, attenti a non finire sullʼorribile cover dei Fall Out Boy per il remake del 2016 –, successo discografico rimasto in vetta alla Billboard Hot 100 statunitense per tre settimane. Non male per una canzona scritta in pochi giorni dopo una visione del film quando era ancora in lavorazione… Il brano è pure stato selezionato agli Oscar, ma alla fine lʼAcademy diede la statuetta per la miglior canzone a ʻI Just Called to Say I Love Youʼ di Stevie Wonder, e Ray Parker Jr. si dovette “accontentare” di un grammy. Ovviamente la sua carriera musicale include molto altro, dallʼalbum dʼesordio da solista ʻThe Other Womanʼ a un temporaneo addio alle scene interrotto nel 2006 da ʻIʼm Free!ʼ. Il resto lo racconterà lui a Zurigo o lo si potrà vedere nel documentario ʻWho you gonna callʼ, in prima mondiale allo Zff.

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