Spettacoli

Ticino, contro il Covid scendono in campo ironia e volti noti

Iniziativa della Rsi e del Cantone per incentivare la popolazione a comportarsi in maniera corretta durante questa emergenza sanitaria. E c'è anche da ridere.

17 marzo 2020
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Quindici video di circa 30 secondi ciascuno: da Nicolò Casolini che "alla veneranda età di 37 anni" reimpara (come tutti noi, peraltro) a "lavarsi così bene le mani", a Fabrizio Casati che consiglia su come portare a spasso il cane in questi giorni segnati dal Covid-19. Da Carla Norghauer che raccomanda di tenere lontani i nipoti dai nonni, ai giocatori di Ambrì e Lugano che aboliscono i check e invitano a tenere le distanze. E poi il comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi, gli operatori sanitari sul campo e persino il vescovo Valerio Lazzeri. Quindici video (tutti visionabili qui) per veicolare quindici comportamenti corretti da tenere durante questa emergenza: mentre l'Ufficio federale di sanità pubblica sembra non volersi affidare a testimonial, la Rsi in collaborazione con il Cantone,  ha preparato un'offensiva (multi)mediatica di tutt'altro tenore.

«L'obiettivo era quello di fare presa sul pubblico – spiega Milena Folletti, responsabile Programmi e Immagine Rsi –.  Abbiamo quindi chiesto a volti noti e a persone che affrontano questa emergenza in prima linea di mettersi in gioco, veicolando in maniera semplice e chiara i comportamenti per non infettare sé stessi e gli altri». Il tono dei video è leggero, ma il messaggio passa forte e chiaro. Sia perché arriva da persone che ogni giorno entrano nelle case di tutti tramite la tv (quindi persone di cui ci si fida istintivamente), sia perché provengono da chi in questa emergenza rischia più degli altri e, ora, chiede aiuto a ognuno di noi.

Registrate in due giorni

Le 15 pillole «sono state prodotte dalla Rsi lo scorso fine settimana da Graziano Regazzoni e Nick Rusconi», rileva Folletti. Due giorni, tra sabato e domenica, che hanno visto uno sforzo non indifferente. il risultato ora è disposizione di tutti quelli che vorranno ricondividerli. «L'invito – dice la responsabile dei programmi Rsi – va a tutti: scaricateli, fateli girare».

Anche qualche risata

A scendere in campo è anche l'ironia, con il 'Verunel' (al secolo Fabio Sala) che in un messaggio registrato dal telefonino invita tutti a stare a casa perché "sennò mia bèla la vo vès" e lo sketch del "Bar Nüm" che, in tedesco maccheronico, ci spiega "come abbiamo convinto il Consiglio federale a chiudere tutto".

 

La Rsi ha rivisto il palinsesto per intrattenere la gente rimasta a casa

Intanto l'emergenza Covid-19 ha costretto Comano a rivoluzionare l'intero palinsesto. Sia perché l'esigenza di riferire sugli sviluppi dell'emergenza non permette di avere certezze su quando e cosa potrà andare in onda, sia perché l'azienda di servizio pubblico ha deciso di mirare maggiormente la programmazione per intrattenere chi si trova chiuso in casa. «Il prossimo fine settimana gireremo una serie di episodi dedicate alla ginnastica dolce, pensata e dedicata in particolare agli anziani», commenta Folletti. Durante il pomeriggio sono invece programmate commedie dialettali e fiction, mentre la mattina è dedicata ai bambini, con produzoini proprie della Rsi e nel corso del pomeriggio è stato aggiunto un film dedicato ai ragazzi.

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