Rapper sotto inchiesta per il videoclip 'Impiccate i bianchi'
Scandalo in Francia. Lui nega di essere razzista e si difende: "Ho solo voluto invertire i ruoli"
La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta in seguito allo scandalo suscitato in Francia dal videoclip 'Impiccate i bianchi', realizzato dal rapper parigino Nick Conrad. Intervistato da radio RTL, lui garantisce di "non essere razzista" e che quella canzone dal testo particolarmente violento non voleva in alcun modo essere un "incitamento all'odio", come sostenuto dal ministro dell'Interno, Gérard Collomb, e dalla lega antirazzismo Licra. "Ho solo voluto invertire i ruoli" tra bianchi e neri, ha affermato.
"Non era neanche un modo di farmi pubblicità, quel video voleva solo indurre a riflettere, per non restare in superficie", ha aggiunto Conrad. Insomma, per il rapper francese, fino ad oggi praticamente sconosciuto, quella sua canzone, ormai rimossa da Youtube, è "molto più profonda di quanto sembra".
Per difendersi, Conrad dice anche che nel 2016 realizzò un brano intitolato '130 bare', in omaggio alle vittime degli attentati del 13 novembre. Ma ora la palla passa alla giustizia, chiamata a decidere sul da farsi.
