Società

Rts, comitato regionale condanna abusi ma sostiene direttori

Il comitato regionale della Radiotelevisione della Svizzera romanda rinnova la propria fiducia al suo direttore Pascal Crittin e a quello della Ssr Gilles Marchand

20 novembre 2020
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Il comitato regionale della Radiotelevisione della Svizzera romanda (Rtsr) condanna "fermamente" ogni forma di molestia in seguito alle recenti rivelazioni che mettono in causa dipendenti della Rts. Nel contempo rinnova la propria fiducia al suo direttore Pascal Crittin e a quello della Ssr Gilles Marchand.

Riunitosi venerdì, il comitato regionale “approva le varie misure prese dal consiglio di amministrazione e dalla direzione della Ssre della Rts, d'intesa con i partner sociali Ssm e Collettivo dello sciopero delle donne della Rts”, si legge in un comunicato odierno.

La Ssr ha deciso di affidare a tre inchieste esterne il mandato di far luce sulle rivelazioni di presunte molestie sessuali e abusi alla radiotelevisione romanda, di cui la stampa ha parlato nelle scorse settimane dopo la pubblicazione di un'inchiesta dettagliata da parte del quotidiano ‘Le Temps’.

Sabato 31 ottobre il quotidiano romando aveva pubblicato una lunga inchiesta, facendo stato di molestie sessuali, gesti inappropriati e abusi di potere all'interno della Radiotelevisione romanda. Coinvolti sarebbero due quadri e l'ex presentatore star del telegiornale serale, Darius Rochebin.

"Ogni caso (...) deve essere esaminato e condurre a misure appropriate, e se necessario a sanzioni", prosegue il comitato regionale.

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