Scomparso da 19 giorni, malato di demenza, visse con un piede nella natura e uno nel jet set. Si è spento all'età di 82 anni.
Lo chiamavano ‘L’ultimo degli avventurieri’. Aveva ritratto la natura africana per sessant’anni a suo rischio e pericolo, fondendo la natura con il jet set. Scomparso da 19 giorni, Peter Beard è stato ritrovato cadavere nel Camp Hero State Park di Montauk, nella parte est di Long Island. Il fotografo aveva 82 anni e soffriva di demenza. Pecora nera di una ricca famiglia, bimbo con la passione per la fotografia grazie a una macchina fotografica avuta in regalo, il successo era arrivato nel 1965 con il libro ‘The end of the game’ sulla fauna selvatica minacciata d’estinzione. Molti gli amici importanti: Truman Capote, Francis Bacon, Salvator Dalì. Negli anni Settanta, Beard frequentò la Factory di Andy Warhol e fu al seguito degli Stones per il tour di ‘Exile on Main Street’. Note sono anche le sue love story da rotocalco (Jackie Kennedy, Candice Bergen).