Società

Aiuto! Il Mediterraneo si sta alzando a vista d'occhio

Fino a 20 centimetri in più entro il 2050 e fino a 57 centimetri in più entro il 2100 a causa dei cambiamenti climatici

20 agosto 2019
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Il livello del Mar Mediterraneo potrebbe salire in media fino a 20 centimetri entro il 2050 e fino a 57 centimetri entro il 2100.

Fra gli scenari più critici la laguna di Venezia, dove si stima che nel 2100 il livello medio del mare sarà più alto rispetto ad oggi tra i 60 e gli 82 centimetri. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Water dai ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dell'olandese Radboud University e della francese università della Sorbona.

Gli studiosi hanno osservato come potrebbe aumentare il livello del mare nel 2050 e nel 2100 in corrispondenza di nove stazioni mareografiche poste nel Mediterraneo centro-settentrionale, che ne misurano il livello a partire dal 1888.

I dati delle stazioni sono stati combinati sia con quelli delle proiezioni climatiche fornite dall'organismo delle Nazioni Unite Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), sia con le misure relative all'abbassamento del suolo (subsidenza) per cause naturali o dovute ad attività umane, ottenute con il Gps.

Lo studio ha previsto due scenari possibili del livello del mare, uno più critico e l'altro meno critico. In quello più critico "si potrà verificare entro il 2050 un aumento massimo del livello medio del mare di circa 20 centimetri mentre nel 2100 si potranno raggiungere i 57 centimetri circa" rileva Marco Anzidei dell'INGV, coautore dello studio e coordinatore del progetto europeo Savemedcoasts che ha finanziato la ricerca.

Nello scenario meno critico, aggiunge, "nel 2050 si potrà avere un aumento di 17 centimetri e nel 2100 di 34 centimetri". Secondo Antonio Vecchio, della Radboud University, "a livello locale le fluttuazioni del livello marino possono contribuire fino al 9% della variazione totale attesa, mentre subsidenza e variabilità nel loro insieme sono responsabili di circa il 15% della variazione del livello del mare. Nella laguna di Venezia, a esempio la subsidenza accelera l'effetto dell'aumento del livello marino".

Lo studio mostra inoltre, conclude Anzidei, che "lungo le coste basse e subsidenti il mare tende a sommergere tratti più o meno ampi di costa in maniera più veloce rispetto alle zone non subsidenti".

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