Ticino7

Productivity Planner: pianifica, produci, decidi

Un altro brillante contributo dell'indomita Ficcanaso. Stavolta si parla di pianificare per essere più produttivi

(Amazon)
1 dicembre 2018
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Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, disponibile anche nelle cassette di 20 Minuti per tutto il fine settimana.

Il mio productivity planner dice che nessun compito è impossibile per chi sa come affrontarlo e dunque per chi – ovviamente – possiede il productivity planner. A farne molto di più di un’agenda senza date infarcita di frasi motivazionali è la garanzia di piena soddisfazione organizzativa a coloro che impareranno a suddividere i propri compiti in altri compiti più piccoli.

Ogni obiettivo può dunque essere portato a termine in un numero massimo di 5 intervalli da 25 minuti ciascuno. Durante i 25 minuti di lavoro – l’unità di misura della produttività dura meno di un massaggio rilassante –
occorre lavorare e basta. Significa che il telefono va messo in modalità «aereo», le e-mail non si guardano, è vietato alzarsi e il tempo deve essere scandito da un cronometro, nessuna sbirciatina ai profili Instagram degli ex e delle amiche felici è consentita. Si può recuperare al termine di ogni unità di misura da 25 minuti, quando sono previsti 2-3 minuti di riposo per sgranchirsi le gambe e andare in bagno.

Alla fine di ogni giornata o settimana è fondamentale darsi un voto, valutando i propri risultati rispetto alle previsioni. Dimenticavo di ricordarvi che la cosa principale è stabilire un ordine di priorità, identificando i cinque obiettivi più importanti della settimana, raggiunti i quali ci si potrà dire soddisfatti.

Così l’altra mattina, mentre cercavo di stabilire la «top five» dei compiti della settimana al termine della quale mi sarei guadagnata un premio, ho iniziato a sfogliare le pagine. Per scoprire che «tutto ciò che vogliamo è appena fuori dalla nostra comfort zone». Ho annuito convinta. Poche pagine dopo ho scoperto che anche Kafka si è occupato di produttività, a giudicare dalla citazione a lui attribuita secondo cui «produttività è essere capace di fare cose che non saresti mai stato capace di fare prima». Eccomi, ho pensato: il bilancio di casa è alla mia portata a colpi di sessioni da 25 minuti (il tempo di una messa in piega).Altre due pagine di obiettivi raggiunti, mi sono detta, e farò dei post con #ilovemylife e #ilovemyjob, gli hashtag delle persone soddisfatte. Fino a che ho girato pagina e ho trovato un’altra citazione: «You don’t need more time in your day, you need to decide». Ovvero: il problema non è il tempo, ma prendere una decisione. Ora ho 25 minuti per concludere che non ce la farò mai.

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