Le fiamme raccontate da Lady Gaga e Will Smith

«Sono seduta qui con molti di voi, chiedendomi se la mia casa finirà in fiamme. Tutto quello che possiamo fare è pregare insieme. Dio vi benedica». C'è anche lei, Lady Gaga, fra i circa 300 mila residenti in California in fuga da uno degli incendi più devastanti dell'ultimo secolo. Se 25 persone sono morte e almeno 110 risultano disperse, a migliaia hanno raccolto in fretta e furia le loro cose ed hanno abbandonato le loro case. Fra queste molte star residenti nella zona di Malibù: oltre a Lady Gaga, Orlando Bloom, Will Smith, Kim Kardashian, Alyssa Milano, Cher e Guillermo del Toro.

Chi più chi meno, tutti hanno condiviso la loro esperienza attraverso i social; soprattutto per descrivere la tragica emergenza vissuta dal grande Stato della costa occidentale degli Usa ed esprimere gratitudine agli oltre duemila vigili del fuoco impegnati sul campo. Ancora Lady Gaga: «Vi sono così grata e vi amo. Dio benedica tutti i vigili del fuoco e primi soccorritori che continuano a combattere questo incendio. Rischiate la vostra vita per noi e io sono profondamente toccata dal vostro coraggio. Voi siete i nostri eroi».

Will Smith da parte sua ha postato un video mentre si dirige verso delle alture nei pressi della sua abitazione, per verificare il percorso del fuoco a 8 miglia di distanza: «Ci hanno ordinato di evacuare le nostre case, è davvero spaventoso». 

 Fra le persone che hanno dovuto lasciare la casa in poco tempo anche Kim Kardashian, che racconta di aver avuto un'ora di tempo per prepare l'essenziale e partire. Su Twitter racconta di aver avuto notizia che le fiamme arrivate alla proprietà della sua famiglia e sostiene una raccolta fondi a sostegno dei vigili del fuoco e delle loro famiglie. Mentre Alyssa Milano scrive di essere dovuta scappare precipitosamente con bambini, cani e computer, Cher si dice scioccata all'idea di non avere più una casa dove ha vissuto per 50 anni: «Sono preoccupata per la mia casa ma non c’è nulla che possa fare. Sono andate in fiamme le case dei miei amici».