Una novantina le specie aliene considerate gravemente pericolose in arrivo in Europa
La Formica del fuoco, originaria del Brasile, lo Scoiattolo di Prevost dal sud-est asiatico o la Crassula helmsii, pianta acquatica dell'Oceania: sono 87 le nuove specie aliene considerate "gravemente pericolose", su 952 esaminate, per l'uomo e l'ambiente che "senza interventi di prevenzione" potrebbero arrivare anche in Europa mettendo a rischio tutti gli ecosistemi terrestri e marini. È l'allarme degli esperti del progetto europeo Life Asap (Alien Species Awareness Program) dedicato all'informazione e prevenzione delle specie aliene invasive.
Tra le 87 specie aliene definite "critiche" perché a massimo impatto, piante e animali in grado di invadere tutti gli ecosistemi terrestri (74 specie), marini (9) e le acque interne (4): secondo gli esperti "un rischio enorme poiché queste nuove minacce si aggiungerebbero alle oltre 3.000 già presenti" in Italia. Negli ultimi 30 anni il numero è cresciuto del 76% in Europa. Per gli esperti "le modalità di ingresso, volontarie o involontarie, sono numerose".
"Per affrontare le minacce legate alle invasioni biologiche bisogna puntare sulla prevenzione - spiega Piero Genovesi, ricercatore Ispra e coordinatore del progetto -, identificando gli organismi che potrebbero arrivare, ma soprattutto aumentando la consapevolezza sui rischi connessi a questo fenomeno, perché solo cambiando i comportamenti delle persone possiamo ridurre gli impatti causati dalle specie aliene invasive".