Il 2019 conferma la sicurezza del volo

Meno incidenti aviatori con vittime, più collisioni tra velivoli in movimento al suolo e scontri tra apparecchi in volo e stormi di uccelli. Con conseguente aumento dei costi per le assicurazioni. Secondo uno studio pubblicato ieri dall'assicurazione tedesca Allianz (“Aviation Risk 2020”), la sicurezza dell'aero come mezzo di trasporto non è mai stata così elevata come di questi tempi. Fatta eccezione per le catastrofi del Boeing 737 Max in Indonesia e in Etiopia, costate la vita a 346 passeggeri e membri d'equipaggio, il 2019 dovrebbe essere il terzo miglior anno di sempre. Nel 2018, a titolo di paragone, si sono verificati 15 incidenti con aerei di linea nei quali hanno perso la vita 556 persone. Se i costi assicurativi stanno registrando un considerevole incremento, il motivo è da ricondurre al fatto che il valore dei singoli aeromobili è aumentato. Di conseguenza anche le spese legate alle riparazioni sono cresciute. Ad oggi sono state inoltrate 51'867 domande di rimborso, per complessivi 14,8 miliardi di euro. I principali danni riguardano atterraggi “duri”, collisioni con uccelli (che generano spese tra i 327mila euro e i 16 milioni) e scontri nei movimenti sul tarmac (470 i casi segnalati tra il 2013 e il 2018, per oltre 800 milioni di euro di danni).