Scienze

Vecchia stella 'rianima' la compagna ormai morta

Il fenomeno è stato osservato per la prima volta dal satellite Integral dell'Agenzia spaziale europea: una gigante rossa 'presta' il suo manto luminoso

Immagine: Agenzia spaziale europea
6 marzo 2018
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Lei, una gigante rossa, sta lentamente invecchiando mentre la sua compagna, una stella di neutroni, è ormai uno "zombie" stellare. Coppie di questo genere sono piuttosto rare nel cosmo: per ora se ne conoscono non più di 10 esemplari. Ancora più raro, unico a dire il vero, è lo "slancio" di questa particolare gigante rossa nel "prestare" il proprio manto brillante alla piccola e ormai inattiva compagna. 

È successo lo scorso 13 agosto, quando il satellite Integral dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha rilevato un lampo di raggi-x proveniente dalla zona centrale della Via Lattea. Le osservazioni condotte nei mesi successivi hanno rivelato il particolare sistema binario, con la presenza di una stella di neutroni con una rotazione piuttosto lenta che, con ogni probabilità, aveva appena iniziato a raccogliere il materiale di una stella vicina. 

La scoperta di ricercatori dell'Università di Ginevra è stata pubblicata sulla rivista Astronomy and Astrophysics.

"Integral ha catturato il momento unico della nascita di un raro sistema binario - commenta Enrico Bozzo, alla guida del gruppo. - La gigante rossa ha emesso un vento stellare abbastanza denso e lento da 'nutrire' la compagna, provocando il lampo di raggi-x dal nucleo della stella morta".

La prima misurazione del campo magnetico della stella di neutroni ha rivelato che è sorprendentemente forte, caratteristica tipica delle stelle di neutroni molto giovani. Le cause di questa particolarità possono essere due, aggiunge Bozzo: "Se le due stelle si sono formate insieme vuol dire che il campo magnetico della più piccola non è diminuito con il passare del tempo. Invece se la stella di neutroni è nata più tardi rispetto alla gigante rossa, allora probabilmente si è formata dal collasso di una nana bianca e non dalla più comune esplosione di una supernova".

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