La sua capacità di saper creare uno stile d'impresa le valse il prestigioso riconoscimento. Nel 2013 il Centro Culturale Chiasso le dedicò un'antologica
Si è spenta nei giorni scorsi a Zurigo Lora Lamm (Arosa 11.1.1928- Zurigo, 23.3.2025), artista cui il Centro Culturale Chiasso dedicò una mostra antologica intitolata ‘Lora Lamm. Grafica a Milano, 1953-1963’, curata dalla stessa Lamm e dalla direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini e svoltasi al m.a.x.museo nel 2013 con una presentazione a Milano al Museo del Novecento e in Rinascente. Nel 2024, Lamm era simbolicamente tornata nelle sale del museo, nella mostra ‘Archivi grafici: Franco Grignani, Lora Lamm, Giovanna Graf, Simonetta Ferrante, Heinz Waibl, Bruno Monguzzi, Orio Galli, Vito Noto’. Soprattutto a partire dagli anni Cinquanta, i manifesti minimalisti di Lamm hanno contribuito a creare una nuova comunicazione pubblicitaria, portando al centro della rappresentazione le donne, ritratte come emancipate e lavorativamente attive.
Nata ad Arosa, nel Canton Grigioni, Lora Lamm ha frequentato la Kunstgewerbeschule di Zurigo. Dopo il diploma e un’esperienza professionale in un’agenzia zurighese, nel 1953 si trasferisce a Milano, dove rimarrà fino al 1963. Nell’autunno del 1954, Max Huber – creatore della corporate identity de la Rinascente – la presenta alla direzione dell’importante grande magazzino, dove Lamm inizia a lavorare, creando il suo ‘stile Rinascente’ riconoscibile e giocoso esteso più tardi a tutta la corporate pubblicitaria de la Rinascente, dai cataloghi ai manifesti, agli inviti, al mailing, al packaging. Dal 1958 diverrà consulente permanente della Rinascente, da cui l'attività come freelance per altre ditte (Pirelli, Elizabeth Arden Italia, Consorzio Produttori Latte Milano, Niggi Profumiere, fino a Pirelli). Per la sua capacità di saper creare uno stile d'impresa, l'artista è stata insignita del prestigioso Gran Premio svizzero di design nel 2015.
La mostra a lei dedicata nel 2013 al m.a.x.museo si è inserita all’interno della programmazione del Centro Culturale Chiasso quell’anno interamente dedicata alle “donne nelle arti”. Al m.a.x.museo sono stati esposti una settantina di manifesti e un centinaio fra schizzi preparatori, biglietti di invito, carte da pacco (con layout ad acquerello), le veline e le fascette di cartone per incartare gli abiti delicati, le buste e i pacchi per la spedizione. Presenti anche manifesti e oggettistica delle campagne Pirelli, nonché uno dei più famosi manifesti di Cynar.
L’esposizione era accompagnata dal catalogo bilingue Lora Lamm. Grafica a Milano 1953-1963 / Graphic design in Milan 1953-1963 a cura di Lora Lamm, Nicoletta Ossanna Cavadini (con saggi di Carlo Vinti e Mario Piazza, biografia a cura di Sabrina Cerea), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2013. Attualmente esaurito, sarà ripubblicato a luglio 2025. Nell'esposizione del 2024 Lora Lamm, a seguito di una donazione di importanti suoi manifesti, era stata inserita fra gli otto artisti le cui opere sono entrate a far parte della collezione degli archivi grafici del Centro Culturale Chiasso. Per questa mostra è stato pubblicato un mini catalogo.
Alcune sue creazioni erano anche state prestate per una importante esposizione presso la Fondazione Ferragamo di Firenze nel 2023. Lora Lamm era sempre stata vicina al m.a.x.museo e aveva anche realizzato un meraviglioso augurio natalizio virtuale per la Newsletter nel 2020. Il Centro Culturale Chiasso rivolge un pensiero di profondo affetto e riconoscenza a questa astista il cui spirito di ricerca grafica rimarrà un riferimento fondamentale nei decenni a venire.