È prolungamento della stagione musicale al Teatro del Gatto, dal 6 al 13 luglio per musicisti e non solo. Parla l'ideatore, Nicola Gilliet
Sintetizzato in un solo accordo (maggiore): attingere dalla tradizione multiculturale di New Orleans per valorizzare la vitalità del jazz. Detto con le parole di Nicolas Gilliet, ideatore, affiancato da Gillian McLeod: «La proposta musicale che va nella direzione dell’istruzione è poca, i concerti sono tanti ma le occasioni di ampliare il giro dei musicisti sono molte di meno». Con il rinnovato Teatro del Gatto a ospitarne ogni suo aspetto, l’estate asconese si è dotata di un Jazz Cat Summer Camp, esperienza didattica dal 6 al 13 luglio per musicisti e non solo. «Ce ne sarà per tutti i gusti e tutte le capacità. Oltre che di musicisti, vogliamo creare anche un giro di appassionati e curiosi, le jam session sono aperte anche a loro».
Il Summer Camp è una specie di prolungamento estivo del Jazz Cat Club, la cui programmazione è curata da Gilliet. «Come organizzatore, il pubblico mi vede generalmente nell’atto di mettere una band sul palco e basta, ma ogni concerto organizzato ha una sua valenza per la proposta legata allo stile, alle caratteristiche del singolo musicista. Sì, il Camp estende la valenza promozionale dell’estetica musicale, allargando il linguaggio del jazz ai giovani e a un numero sempre più elevato di persone».
Il Jazz Cat Summer Camp è rivolto a musicisti in ogni età, con conoscenze di base oppure avanzate, e qualunque sia lo strumento suonato. La full immersion parte dalle lezioni singole o di gruppo e arriva fino ai concerti, con in mezzo masterclass, conferenze e jam session. Il jazz è prevalentemente quello che viene da New Orleans, città che da tempo si trasferisce ad Ascona quando sul Verbano si decide di fare musica dal vivo. Proprio dalla città sul Mississippi arriva uno dei docenti principali, ovvero Ashlin Parker, trombettista e professore di musica afroamericana alla Tulane University, musicista da Grammy: nel 2009, quale membro della New Orleans Jazz Orchestra, ha vinto per il miglior Large Jazz Ensemble. «Lavoro tanto con Parker – spiega Gilliet –, è un gran trombettista ma anche un grande motivatore, un magnete per i futuri musicisti. Discutendo con lui, la proposta si è allargata al direttore della scuola di jazz di Berna, Stewy von Wattenwyl, con cui Ashlin ha collaborato, e a un mio caro amico di New Orleans, Roland Guerin, già direttore artistico di Dr. John e Allen Toussaint». Questi sono i tre professori residenti, cui si aggiungono, tra gli altri, Danilo Moccia, Mauro Pesenti, Frank Salis e Mirko Roccato.
La sopraccitata Swiss Jazz School di Berna ha aderito al Summer Camp e così le principali scuole di musica del Cantone: «Ho trovato ovunque porte aperte», conclude Nicolas. «Non voglio organizzare nulla che vada a interferire con le scuole, anzi, vorrei che la mia iniziativa possa essere un complemento per le scuole. L’essere stato accolto a braccia aperte mi dice che l’intenzione è valida. Perché dal punto di vista musicale in questo cantone manca qualcosa di estivo, dunque ben venga un camp estivo».
Il Jazz Cat Summer Camp renderà noto il programma definitivo delle masterclass e delle conferenze all’inizio di giugno, ma ha già fissato tre concerti serali aperti al pubblico al Teatro del Gatto con inizio alle 21 (e con l’aria condizionata): domenica 6 luglio va in scena ‘New Orleans and the Swiss School Connection’, l’incontro tra Ashlin Parker (tromba), Mirko Roccato (sax tenore), Frank Salis e Stewy von Wattenwyl (pianoforte), Roland Guerin (basso) e Mauro Pesenti (batteria). Mercoledì 9 luglio, ‘International Swing is King Campaign’, la serata swing con Alfredo Ferrario (clarinetto), Danilo Moccia (trombone), Davide Brillante (chitarra) con annessa sezione ritmica di alto livello. Sabato 12 luglio sarà la volta di ‘A Trumpet Deal’ (più o meno ‘Un accordo di tromba’), ovvero Ashlin Parker affiancato da un altro grande trombettista di New Orleans, Marc Braud. Tutte le informazioni sono su www.jazzcatsummercamp.ch.