Culture

È morta la scrittrice canadese Antonine Maillet

Figura di spicco della letteratura dell'Acadia, ha dedicato la sua vita a promuovere la cultura e la storia della sua terra natale. Aveva 95 anni

Antonine Maillet
(Keystone)
18 febbraio 2025
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La scrittrice e drammaturga canadese di lingua francese Antonine Maillet, figura di spicco della letteratura dell’Acadia, che ha dedicato la sua vita e la sua opera a promuovere la cultura e la storia della sua terra natale, è morta ieri nella sua casa di Montréal all’età di 95 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dal suo editore Leméac. Nel 1979 il suo romanzo ‘Pélagie-la-Charrette’ è stato premiato con il Prix Goncourt, facendo di lei la prima autrice francofona non europea e l’unica canadese finora a ricevere il prestigioso riconoscimento francese. Il libro racconta il ritorno in patria degli acadiani deportati, epopea acclamata per la sua profondità storica e il suo notevole stile narrativo.

Nata il 10 maggio 1929 a Bouctouche, nel New Brunswick, nell’antica provincia francese dell’Acadia, un’area dell’America settentrionale sulla costa dell’Oceano Atlantico, ceduta all’Inghilterra nel 1713, Antonine Maillet ha contribuito a salvarne la lingua con i suoi studi (‘Rabelais et les traditions populaires en Acadie’, 1971) e il ricorso a un francese arcaizzante per ricreare un universo fiabesco suggerito dalle tradizioni popolari acadiane: ‘Pointe-aux-coques’ (1959) e ‘Garrochés en paradis’ (1986).

Per il teatro, Maillet ha scritto ‘La Sagouine’ (1971) e ‘Les crasseux’ (1993). Ha continuato la sua produzione romanzesca con ‘Grâce à pic’ (1984), ‘Le huitième jour’ (1987), ‘Les confessions de Jeanne de Valois’ (1993). Più di una dozzina le opere teatrali e una cinquantina i libri, tra cui il suo ultimo lavoro ‘Mon testament’, pubblicato nel 2022, libro che presenta molti dei personaggi con cui la scrittrice ha lavorato nel corso della sua carriera e che hanno fatto la sua fama. L’opera si ispira al mondo fantastico dello scrittore francese François Rabelais, noto soprattutto per ‘Pantagruel’ (1532) e ‘Gargantua’ (1534).

“C’era la sua opera immensa, la sua malizia, la sua forza ribelle, il suo modo di conversare che innalzava l’anima. Antonine Maillet non c’è più. Oggi piange la Francofonia, dall’Acadia al Pacifico. Uniamo al cordoglio universale l’impegno di promuovere la propria causa, la nostra lingua francese”, ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron in un messaggio pubblicato su X.