Uomini e donne di età compresa tra 16 e 39 anni hanno atteggiamenti nettamente diversi riguardo a temi come genere e cambiamento climatico: lo rileva un sondaggio condotto dall’istituto gfs.bern per conto della Radiotelevisione svizzero-tedesca Srf.
Circa il 63% dei giovani uomini intervistati ha affermato che il gender e in generale il “woke” (termine spregiativo che indica chi si batte contro le disuguaglianze sociali) sono uno pseudo-problema degli abitanti benestanti delle città, mentre più della metà delle giovani donne partecipanti era di parere opposto.
Il divario tra i sessi è emerso anche nell’ambito della politica climatica. Il 70% delle donne considerate era dell’opinione che la Svizzera debba rinunciare al suo elevato tenore di vita per fermare il cambiamento climatico. Una scarsa maggioranza dei partecipanti maschi non era d’accordo con questo parere.
I due sessi sono in disaccordo anche sulla parità di genere. Alla domanda se uomini e donne siano trattati in modo paritario nella società svizzera, ben tre quarti delle 16-39enni hanno risposto negativamente, mentre il 58% dei coetanei ha risposto di “sì”. Il 57% delle donne ha dichiarato di essere stata discriminata a causa del proprio sesso. Tra i partecipanti uomini, questa percentuale era del 18%.ATS