Il premio, che da quest'anno gode del sostegno di BancaStato, sarà consegnato il prossimo 8 maggio
Lo studio di architettura ecuadoriano Al Borde ha vinto la nona edizione dello Swiss Architectural Award, divenuto negli anni uno dei più importanti riconoscimenti nel panorama dell'architettura contemporanea. Il premio verrà consegnato l'8 maggio 2025 nell'Auditorio del Teatro dell'architettura Mendrisio dell'Università della Svizzera italiana.
La giuria, presieduta da Mario Botta, ha scelto all'unanimità Al Borde tra 31 candidati provenienti da 17 Paesi. Lo studio si è distinto per tre progetti emblematici: il Mirador Aula nella foresta protetta del Cerro Blanco a Guayaquil, il Raw Threshold Pavilion a Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, e la Biblioteca comunitaria Yuyarina Pacha a Huaticocha, in Ecuador.
L'attenzione alla dimensione collettiva della progettazione e costruzione, il coinvolgimento attivo delle comunità locali, e una visione ampia della sostenibilità sono tra i motivi che hanno convinto la giuria. Lo studio Al Borde è stato particolarmente apprezzato per la sua capacità di reinterpretare in chiave innovativa i materiali locali, affrontando le sfide architettoniche con coerenza e radicalità.
Fondato a Quito nel 2007 da quattro architetti – David Barragán, Pascual Gangotena, Maríaluisa Borja ed Esteban Benavides –, lo studio Al Borde si è affermato sulla scena internazionale per un approccio particolare all'architettura basato sul mettere in dubbio le certezze acquisite dalla disciplina. Le idee e i progetti si sviluppano in stretta relazione con il contesto locale. Ogni progetto diventa così una "radiografia" del luogo, riflettendo la storia, i costumi e le necessità delle comunità che lo abitano.
Lo Swiss Architectural Award ricevere per la prima volta il sostegno della Banca dello Stato del Cantone Ticino ed è promosso dalla Fondazione Teatro dell'architettura e vede la collaborazione delle tre principali scuole di architettura svizzere: l'Università della Svizzera italiana con l'Accademia di architettura, il Politecnico federale di Losanna con la sezione di architettura della Faculté d'environnement naturel, architectural et construit (Enac) e il Dipartimento di architettura del Politecnico federale di Zurigo.
La giuria di questa edizione, oltre al presidente Mario Botta, ha visto la partecipazione di Walter Angonese (direttore dell'Accademia di architettura dell'Usi), di Sophie Delhay (direttrice della Section d'Architecture del Politecnico di Losanna), di Matthias Kohler (decano del Dipartimento di architettura del Politecnico di Zurigo) e di Xu Tiantian, vincitrice dell'ultima edizione del premio.