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L’oclocrazia e il populismo, in America (e non solo)

L’oclocrazia è una forma degenerata di democrazia descritta per la prima volta dallo storico greco Polibio e oggi tornata di attualità: letteralmente è il governo della folla o della moltitudine (in greco óchlos) esercitato in modo caotico e irrazionale. Un termine perfetto per i moderni populismi e in generale per i cambiamenti politico-sociali che interessano la società contemporanea: nell’ambito delle attività della Cattedra Rosmini della Facoltà di teologia di Lugano, affiliata all’Università della Svizzera italiana, martedì 17 dicembre alle ore 16.30 Matteo Vegetti, docente di estetica e filosofia dello spazio all’Accademia di architettura, terrà la conferenza “Oclocrazia? Note sulla deriva populista americana (e non solo)”.

La conferenza, moderata da Markus Krienke, esplorerà il concetto classico di oclocrazia a partire dalla riflessione della filosofia moderna (Kant, Hegel, Marx, Foucault) intorno al rapporto tra i concetti di plebe, popolo e cittadinanza, per giungere a discutere il significato dei recenti populismi.