laR+ La biblioteca delle meraviglie

Sentimenti e misteri a Natale e dintorni

Neve sulle tracce di Babbo Natale, Penny e la sua avventura nella capitale della moda e infine Milo, e gli strani ospiti dell’albergo di famiglia

Guanti di lana, biscotti natalizi e incomincia l’avventura
14 dicembre 2024
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1.

Trovare un amico nel bosco incantato

Rebecca Harry, ‘Il Natale più bello di Coniglietta Neve’ (Emme edizioni, 2024)

Questa storia si svolge in un bosco innevato, al cui limitare vive la piccola Coniglietta Neve. Ogni mattina si alza di buonumore, ha tutto quello che potrebbe desiderare, tutto tranne una cosa: Neve vorrebbe tanto avere un amico. Così, alla Vigilia di Natale, Neve scrive una letterina a Babbo Natale chiedendogli di aiutarla a realizzare il suo desiderio. Presto, la deve consegnare al postino pettirosso… ma si accorge che è già passato. Neve non sa come fare. Manca un giorno a Natale, come può far arrivare la lettera a Babbo Natale? C’è solo una soluzione: sarà lei stessa a consegnargliela. Il viaggio è lungo, ma Neve è molto coraggiosa. Prepara una mappa che conduce alla casa di Babbo Natale, prende dei guanti di lana e dei biscotti natalizi, e parte all’avventura. In fondo basta solo seguire la stella polare, non dovrebbe essere troppo difficile. O no? Ogni volta che le sembra di vedere la stella, la luce si rivela essere qualcos’altro: la luna che brilla sul lago ghiacciato su cui pattinano degli orsi, la decorazione di un albero… Inoltre, a ogni tappa incontra un animale in difficoltà, e rinuncia man mano agli oggetti che ha portato con sé. Ma Neve non si arrende. Per scoprire se la coniglietta riuscirà ad arrivare a casa di Babbo Natale, e soprattutto a realizzare il suo sogno di trovare un amico, non vi resta che entrare con lei nel bosco incantato.

Se state cercando un albo illustrato natalizio da regalare e raccontare ai bambini a partire dai tre anni, ‘Il Natale più bello di Coniglietta Neve’ è quello che fa per voi. Opera dell’autrice e illustratrice gallese Rebecca Harry, il libro si presenta con una grafica preziosa, e le illustrazioni sono incantevoli. Gli animali protagonisti sono dolcissimi e molto espressivi, e il candido paesaggio in cui avviene la storia è reso ancora più magico dagli inserti in lamina argentata. Il testo è semplice ma curato e contiene le ripetizioni care ai bambini, che seguiranno con curiosità ed emozione le avventure di Coniglietta Neve. Il tema dell’amicizia non è secondario: cosa significa trovare un amico, che cosa si deve fare? La protagonista della storia ci dimostrerà che a volte basta essere gentili, e, soprattutto, essere se stessi.

2.

Nel diario di Sylvie

Lodovica Cima, ‘Sylvie sogni di seta’ (Mondadori, 2024)

Un anno a Milano in un liceo in cui si studia moda? A Penny, ragazza olandese con la passione per la moda, sembra di sognare. Lo stile italiano, i tessuti ricercati, le sfilate… Quante esperienze emozionanti l’attendono! Il primo impatto con la capitale della moda, però, non rispecchia le sue aspettative. Camilla, proprietaria della casa presso cui alloggerà Penny, non è sofisticata come lei credeva. Vive fuori città, pensa solo a far conserve con i prodotti dell’orto e alla sua cagnolina. Con Penny è però molto gentile e accogliente, e la ragazza comincia ad ambientarsi in questa vecchia casa. Durante un’ispezione della soffitta, Penny si imbatte in un grande baule, dal quale si sente in qualche modo attirata. Lo apre e non crede ai suoi occhi: il baule contiene scampoli di tessuti, figurini di moda e un puntaspilli ingiallito dal tempo. C’è anche un diario: il baule sembrerebbe appartenere a una certa Sylvie. Per Penny comincia l’avventura, anzi le avventure. Se di giorno, infatti, frequenta la scuola ed esplora Milano insieme a due compagni di classe stranieri come lei, la sera si butta a capofitto nel diario di Sylvie, e scopre così la storia di questa giovane sarta milanese che nel dopoguerra diventerà una stilista affermata. Il suo diario, però, a un certo punto si interrompe e su di lei si trovano poche informazioni, e non sembrerebbero essere rimasti capi d’abbigliamento di sua creazione. Questo mistero porterà Penny a lanciarsi in una ricerca su più fronti che sfocerà in una vera e propria missione, con risvolti inattesi, sorprese e rivelazioni.

‘Syvie sogni di seta’ è un romanzo fresco, divertente e scorrevole, scritto da Lodovica Cima – autrice di circa duecento libri per ragazzi – e ispirato alla storia vera di Selia Ferrieri, stilista milanese del dopoguerra. La copertina è opera dell’illustratrice Ilaria Zanellato, e trasmette gusto e raffinatezza. Fin dalle prime pagine si è trasportati nelle avventure parallele che vive la protagonista, quella di ieri e quella di oggi, che si intersecano in maniera deliziosa. L’amicizia, i primi amori, la passione per il mondo della moda e l’alone di mistero che pervade la figura di Sylvie, rendono il libro imperdibile per lettrici e lettori a partire dai dieci anni.


Galeotto fu il baule

3.

Un pittoresco hotel per contrabbandieri

Kate Milford, ‘La casa dai vetri verdi’ (Salani, 2024)

“Fu esattamente in quel momento che Milo pensò per la prima volta che stava succedendo qualcosa di strano”. Le vacanze di Natale sono appena cominciate, e Milo Pine spera di riuscire a svolgere subito i compiti in modo da poter passare delle splendide vacanze spensierate nell’albergo di famiglia, insieme ai suoi genitori adottivi, sorseggiando innumerevoli tazze di cioccolata calda. Eppure, in una serata in cui la neve scende copiosa, suona la campana alle pendici della collina su cui è situato l’hotel: un ospite attende la funicolare che lo porterà all’albergo. I Pine sono stupiti: sono rare le visite nel periodo di Natale, e il signore anziano coi calzini colorati che scende dalla funicolare, sembrerebbe esserne contento. Quando poco dopo, però, la campana suona di nuovo e giunge all’hotel una ragazza dai capelli blu, Milo inizia a essere davvero sorpreso. La campana suona ancora e ancora, e in poche ore la casa dai vetri verdi si riempie di personaggi originali, che sembrano guardarsi in modo sospettoso. Per fortuna li raggiunge anche la cuoca, e Milo fa amicizia con sua figlia Meddy, dopo un inizio burrascoso. La situazione di per sé è già abbastanza complicata, Milo è scontento e ha tante domande. Cosa ci fanno lì tutte quelle persone? Cosa vogliono? Come non bastasse, in breve tempo cominciano i misteri: prima Milo trova una mappa all’interno del portafoglio di un ospite, poi intravede una figura muoversi nella neve. Infine, iniziano a sparire oggetti preziosi dalle camere. L’avventura è solo all’inizio, per fortuna Milo e Meddy non hanno paura di niente. E faranno il possibile per scoprire la verità.

Era da qualche mese che volevo presentarvi questo libro, ma ho pensato che il momento ideale fosse dicembre. Il perché è facile intuirlo: l’ambientazione natalizia ha una parte essenziale nella trama e nel creare un’atmosfera suggestiva all’interno della storia. L’autrice e sceneggiatrice americana Kate Milford, con ‘La casa dai vetri verdi’, ha vinto diversi premi letterari, creando un romanzo molto particolare. Abbiamo infatti a che fare con un libro che riesce a calare il lettore già dalle prime pagine in un universo al tempo stesso accogliente e misterioso. Tutta la storia si svolge all’interno del pittoresco albergo per contrabbandieri, e questo permette un’immersione totale nelle avventure dei protagonisti, e dei loro pensieri. Milo è un ragazzino a cui ci si affeziona subito: così grato ai suoi genitori adottivi e allo stesso tempo alla ricerca della sua identità, curioso e sempre pronto ad aiutare gli altri. La scrittura riesce a tener passo alla trama – a tratti molto intricata – il cui svolgersi rende difficile smettere di girare le pagine. Gli intrighi, i colpi di scena e le storie dei singoli personaggi, la cui natura si svela a poco a poco, rendono La casa dai vetri verdi un’ottima idea regalo per lettori a partire dai dodici anni.


Buffi individui in casa Pine