Ti chiedo
C’è ancora quella pianta? ti chiedo.
Perché certe volte nella notte ho paura
che nell’oscurità le piante
se ne vadano via, prendano il largo.
Dove andranno? Dove va
la camelia precoce
che stava nel freddo ad aspettare
il suo momento? E la ginestra
che sfida le tempeste? Dove vanno
i corimbi del viburno
che accendevano l’inverno? E l’ampelopsis
che s’arrampicava come un gatto
fino alla gronda
con mani di sangue?
La volta scorsa era ‘La seconda bellezza. Poesie vegetali’. Ora è ‘Il mondo salvato dalle piante’, il nuovo invito alla scoperta della natura che viene da Alberto Nessi, il decano dei poeti svizzeri. Quanto sopra ne è un estratto, che giunge dalla sezione ‘La discrezione delle piante’. La prima presentazione del nuovo libro, edito da Interlinea, è in programma domenica alle 11 alla Filanda di Mendrisio. Nessi, spiegando i contenuti del volume, inviterà i lettori non solo a imparare dalla vita vegetale ma anche a guardare gli esseri umani con empatia, in linea con la poetica dell’incontro, una delle costanti della sua opera poetica.
Inserita nel Festival internazionale di poesia civile di Vercelli (www.poesiacivile.com), la serata vedrà il poeta a colloquio con l’architetto Mario Botta e con l’editore e critico Roberto Cicala. Modera la giornalista Maria Grazia Rabiolo (www.lafilanda.ch).