“Per la strenua lotta a tutela della democrazia, dei diritti umani, civili e politici; per l’infaticabile impegno a sostegno di una società libera, unica garante del vero progresso; per il coraggio indefesso nell’opporsi alle guerre, alla corruzione, alla repressione e alla propaganda di regime a rischio della propria vita; per la forte speranza e la fiducia certa nella possibilità di abitare un futuro più umano che la sua voce istilla e consolida nelle nuove generazioni; per la bellezza e la commozione di un’esistenza e un operato dedicati tramite il giornalismo investigativo alla libertà di pensiero e di espressione; per aver scelto di scegliere la vita, sempre”.
È la motivazione del Premio Marco Borradori che Endorfine, Festival internazionale del pensiero (da oggi a domenica) assegna a Dmitrij Muratov, co-fondatore e direttore del periodico russo indipendente Novaya Gazeta e vincitore del premio Nobel per la pace 2021. Il Premio sarà consegnato domani alle 11, al Palacongressi, da Carlotta Borradori e dal vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco, prima della conferenza che Muratov terrà al Festival.