Da venerdì 26 a domenica 28 luglio tra lo Swiss Railpark di Biasca, la chiesa di S. Stefano a Torre e quella di S. Martino a Olivone
Nato come Blenio Festival nell’estate del 2021, è poi diventato BlenioMusica, annuale festival di musica da camera fondato e diretto dalla giovane pianista Susanna Braun, residente in Val di Blenio, almeno quando i suoi impegni musicali lo permettono. Braun ha voluto con sé un numero sempre più crescente di giovani musicisti di rinomato talento provenienti da tutta Europa, mantenendo l’attenzione costante di includere altrettanti giovani interpreti ticinesi. Con la programmazione che spazia dal barocco alla musica contemporanea, BlenioMusica ha come obiettivo la promozione e la valorizzazione della vita musicale e culturale nella Valle di Blenio e oltre i suoi confini.
Dopo le prime tre edizioni, svoltesi nelle chiese parrocchiali Santo Stefano di Torre e San Martino di Olivone, il festiva prevede una novità: il concerto allo Swiss Railpark di Biasca, spazio totalmente inedito e post-industriale, un tempo officine di revisione per la Ffs. Ed è proprio allo Swiss Railpark, venerdì 26 luglio alle 20.30, che comincia BlenioMusica, all'insegna di Mozart e Gershwin con il Concerto per pianoforte n. 20 in re minore, K. 466, con all'opera Susanna Braun (pianoforte), Gaja Bašič (flauto), Rennosuke Fukuda (violino), Vittorio Benaglia (viola), Viola Benaglia (violino) e Alessandra Doninelli (violoncello). Con Michele Fontana (clarinetto), protagonista di ‘E gridare gridare gridare come il mare’ di Vincenzo Parisi, a seguire, sono i giovani protagonisti del festival, che si alterneranno nelle esecuzioni. Sempre venerdì completano il programma i Tre preludi di Gershwin, la Suite per violino, clarinetto e pianoforte Op. 157b di Milhaud e la Rapsodia in Blu di Gershwin, a cent'anni dalla sua composizione.
Sabato 27 luglio dalle 17, nella Chiesa di Santo Stefano a Torre: Braun nella Sonata per pianoforte n.13 in la maggiore di Franz Schubert; Doninelli nella Suite n.1 per violoncello in sol maggiore di Johann Sebastian Bach; Fukuda, Benaglia e Doninelli nel Trio per archi in si bemolle maggiore di Schubert. Sempre di Schubert, l'Andante con moto dal Trio per archi e pianoforte in mi bemolle maggiore, con Fukuda, Doninelli e Braun. Gran finale domenica 28 luglio nella Chiesa di San Martino a Olivone, dalle 17: torna il Mozart del venerdì, torna anche il Trio per archi di Franz Schubert, nelle formazioni già descritte, prima della Sinfonia n.94 in sol maggiore ‘La sorpresa’, nella versione per quintetto di Johann Peter Salomon, con Fukuda, Bašič, Doninelli, Braun, Viola e Vittorio Benaglia. Dopo il concerto, è previsto un aperitivo.
In linea con la sua crescita, il festival si è consolidato con la costituzione dell'associazione BlenioMusica, che sostiene e promuove le attività del festival sotto la direzione artistica di Susanna Braun.