Dedicata ai cent'anni dalla scomparsa del grande compositore e organista francese, la 18esima edizione parte martedì 2 luglio
Si inaugura martedì 2 luglio la 18esima edizione di montebellofestival, festival internazionale di musica da camera ai castelli Unesco di Bellinzona. La rassegna – dedicata a Gabriel Fauré in ricordo del 100 anni dalla sua scomparsa – proporrà una selezione significativa di sue opere cameristiche che spaziano dagli anni 1870 (Sonata per violino e piano no. 1 in La M op. 13, 1875) fino al suo ultimo periodo (Sonata per cello e piano no. 1 in Re m op. 109, 1917), offrendo per tanto l'opportunità di ascoltarne l'evoluzione stilistica.
Il programma inaugurale proporrà il primo dei due Quintetti con pianoforte di Fauré, dedicato al violinista Eugène Ysaÿe che lo esegui nel marzo del 1906 con il suo quartetto e lo stesso Fauré al pianoforte. Benché la genesi sia stata lunga e laboriosa (dalle prime bozze del 1887 alla versione conclusiva del 1905, attraverso alcune interruzioni e ripensamenti), l'ascolto non tradisce questo aspetto: riguardo il primo movimento, Fauré infatti osservò che “questo lavoro di rifacimento, di riequilibrio e di sensibile miglioramento del primo pezzo è stato molto gravoso. E ora, quando lo leggo e lo sento nella mia testa, mi pare che abbia un’aria di spontaneità davvero molto, molto ingannevole”. Il Quintetto sarà preceduto dalla Suite bergamasque di Claude Debussy, di cui lo splendido Clair de lune ispirato all'omonimo poema di Paul Verlaine.
Stesso binomio di compositori anche per il concerto successivo del 3 luglio, e quindi degli estratti dai Nocturnes di Fauré e dai Préludes di Debussy, mentre per il concerto del 4 luglio Fauré (Sonata per violino e pianoforte no. 1) sarà associato a César Franck (Quintetto con pianoforte in Fa m). Sul palco il 2 luglio si esibirà il Quartetto Terpsycordes – formazione tra le più quotate della sua generazione, primo premio al 56esimo Concorso di Ginevra (2001) e membro del comitato artistico di montebellofestival – e Cédric Pescia, pianista di indiscussa classe, interprete anche del concerto successivo, mentre il 4 luglio un mix generazionale tra interpreti internazionali e giovani talenti: la violinista Marta Kowalczyk, il violista Bruno Giuranna (del Trio Anne-Sophie Mutter/Giuranna/Rostropovich nonché membro del Comitato artistico della manifestazione) e il pianista Enrico Pace con i giovani quanto talentosi Federico Piccotti (violino) ed Ettore Pagano (violoncello). Prossimi appuntamenti di montebellofestival l'11 e 12 luglio.