Locarno Film Festival

Raimondo Rezzonico Award alla produttrice Marianne Slot

Una carriera segnata dal lavoro con cineasti come Lars von Trier, Lucrecia Martel e Lisandro Alonso. L'omaggio le sarà consegnato il 5 agosto

Marianne Slot
(Manuel Moutier)
27 aprile 2023
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Il panorama del cinema d’autore sarebbe meno ricco senza le figure chiave che consentono ai registi più audaci di portare tutta la loro indipendenza creativa sul grande schermo. Il Raimondo Rezzonico Award, il riconoscimento del Locarno Film Festival (dal 2 al 12 agosto) dedicato ai protagonisti della produzione internazionale, va per il 2023 a Marianne Slot, produttrice francese che ha legato il suo nome a quello di Lars von Trier, con cui collabora dal 1995, ma anche al cinema latino-americano e a nomi quali Lucrecia Martel (‘La mujer sin cabeza’, The Headless Woman, 2008) e Lisandro Alonso (‘Liverpool’, 2008, ed ‘Eureka’, 2023, che sarà presentato al prossimo Festival di Cannes in Cannes Première). La consegna dell'award avverrà la sera di sabato 5 agosto e sarà accompagnata da un titolo significativo della sua carriera, ‘Kona fer í stríð’ (Woman at War, 2018) di Benedikt Erlingsson. Domenica 6 agosto, l'incontro col pubblico, al Forum@Spazio Cinema.

Slot ha saputo accostarsi tanto a registi già affermati, come Naomi Kawase (Vision, 2018) e Sergei Loznitsa (‘Krotkaya’, A Gentle Creature, 2017), quanto a vere e proprie scommesse, come la prima opera cinematografica della regista teatrale Emma Dante, ‘Via Castellana Bandiera’ (A Street in Palermo, 2013) o l’esordio di Marian Crişan, ‘Morgen’ (2010), in concorso al Locarno Film Festival. Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: «Marianne Slot ha segnato in profondità il cinema attuale grazie al suo approccio alla produzione, con il quale ha ridefinito le modalità di collaborazione e ideazione fra autori e produttori, privilegiando sempre, infaticabilmente, la singolarità dello sguardo e la libertà creativa. In un momento in cui il cinema corre il rischio di uniformarsi all’esistente, la lezione di Marianne Slot ci rammenta la bellezza del rischio e della libertà».

Il Raimondo Rezzonico Award, offerto dal Comune di Minusio, è stato istituito nel 2002, in memoria del Presidente che ha presieduto il Festival dal 1981 al 1999.

Biografia di Marianne Slot

Nata in Danimarca, Marianne Slot è una produttrice cinematografica francese specializzata in cinema d’autore internazionale. Nel 1993 ha fondato a Parigi la società di produzione cinematografica Slot Machine. Dal 1995, con il film ‘Breaking the Waves’ (1996), è la produttrice francese di Lars von Trier. Nel corso degli anni, ha lavorato con molti registi e registe internazionali, tra cui Lucrecia Martel, Bent Hamer, Malgoska Szumowska, Paz Encina, Lisandro Alonso, Emma Dante, Marian Crişan, Juliette Garcia, Yeşim Ustaoğlu, Sergei Loznitsa, Naomi Kawase e Benedikt Erlingsson. È stata inoltre la delegata scandinava per il Festival internazionale del cinema di San Sebastián dal 1997 al 2017.

Tra il 2013 e il 2015 è stata presidente di “Aide aux Cinémas du Monde”, un'iniziativa del Ministero della Cultura e del Ministero degli Affari Esteri francesi, del Centre national du cinéma et de l'image animée (CNC) e dell’Institut français. Come membro del Collectif 50/50, Slot ha espresso un impegno femminista e nel 2018 è stata tra le 82 donne del settore che hanno sfilato sul tappeto rosso di Cannes per protestare contro il sessismo nell'industria cinematografica. Nel maggio 2015, ha ricevuto il titolo onorifico francese di Chevalier des Arts et des Lettres dal ministro della Cultura francese Fleur Pellerin, durante una cerimonia a Cannes. Dal 1999 al 2018, ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Maison du Danemark di Parigi.

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