Heiner Hesse – Ribelle. Artista. Pacifista

Decoratore d'interni di professione, lavorava come decoratore di vetrine e fiere; ha anche allestito balli in maschera per artisti, creato manifesti e copertine di libri, illustrandoli pure, e ha partecipato a mostre nazionali. Heiner Hesse era il secondo dei tre figli di Hesse, ed ebbe con il padre un rapporto intenso ma anche conflittuale. Ne sono testimonianza le tante lettere che i due si sono scambiati. ‘Il figlio Heiner Hesse – Ribelle. Artista. Pacifista’ è il titolo della mostra-omaggio a Heiner Hesse, curata da Regina Bucher, nel ventesimo anniversario della morte. S'inaugura il 22 prossimo 22 aprile (vernissage alle 16) e resterà aperta sino al 22 ottobre 2023.

Il Ticino era diventato la patria adottiva di Heiner Hesse sin dal 1983. E proprio in Ticino, in un vecchio mulino, l'uomo morì il 7 aprile del 2003 all'età di 94 anni. Per tutta la vita, Heiner s'impegnò ad aiutare i perseguitati politici e le organizzazioni di aiuto umanitario. È nella corrispondenza con il padre, completa delle discussioni sostanziali su stile di vita, politica e società.

Dopo la morte di Hermann Hesse e della sua terza moglie Ninon, Heiner assunse l'amministrazione del patrimonio letterario; sempre ad Heiner si deve l'apprezzamento del padre come pittore. Già nel 1992, Heiner Hesse si era battuto per l'acquisto di Casa Camuzzi e la creazione di un museo, ma invano. Ciò nonostante, nel 1997 riuscì a fondare il Museo Hermann Hesse. Ancora oggi, molti degli oggetti dell'esposizione permanente del Museo provengono dalle proprietà di Heiner Hesse. Attualmente, il figlio Silver Hesse gestisce l'eredità del padre. Grazie a lui e ai suoi fratelli, nella mostra possono essere esposti lettere, fotografie rare, acquerelli e disegni di Hermann Hesse. Una parte della mostra è dedicata a Heiner Hesse come persona, artista e corrispondente del padre, il che permette di aprire nuove prospettive sulla vita del padre.