Monte verità

Eventi letterari 2023: ‘Una celebrazione dei sensi’

Venti appuntamenti (quasi tutti esauriti) per una trentina di ospiti fra autori e autrici, artiste e artisti. Appuntamento al 21 marzo prossimo

La rassegna dedicata alla letteratura si è svolta dal 30 marzo al 2 aprile
(©Eventi letterari Monte Verità)
2 aprile 2023
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L'incontro con Alejandro Jodorowsky ha chiuso questa sera l'undicesima edizione degli Eventi letterari Monte Verità, intitolata ‘Di alberi e di guerra’. Per quattro giorni – da giovedì 30 marzo a domenica 2 aprile –, il Festival ha offerto un programma con oltre venti appuntamenti e circa trenta autrici e autori, artiste e artisti ospiti, si legge nel comunicato stampa di chiusura.

«Il team dei curatori ha strutturato il Festival completamente nello spirito del Monte Verità e ha risvegliato un grande interesse da parte di pubblico e media. Con il programma dell’undicesima edizione si è riusciti a creare spazio per discussioni e scoperte, e a coinvolgere anche le generazioni più giovani. Questo nuovo approccio ci lascia intravedere eccellenti prospettive per il futuro», ha dichiarato un soddisfatto presidente Raphaël Brunschwig.

Seguendo il Leitmotiv del tema guida, “le letture e le discussioni hanno stimolato confronti letterari di spessore sullo sfondo dell’ambivalenza tra clima e guerra, che oggi ci tocca tutti da vicino”. La nota stampa riporta come, l'edizione 2023 abbia registrato “il miglior afflusso di pubblico di sempre”, con quasi tutti gli eventi esauriti. Dal canto suo, il direttore artistico Stefan Zweifel si è detto entusiasta di questa «celebrazione dei sensi» sul Monte Verità. «La letteratura ha incontrato la gastronomia, la musica, la filosofia e la psicomagia, lasciando che le parole danzassero in diverse lingue e superassero le fratture ideologiche con il gioco del linguaggio: l’utopia vive», ha esclamato.

Colmare il divario fra etica ed estetica

In tempi di guerra e crisi climatica, “l’undicesima edizione degli Eventi letterari è riuscita a colmare il divario tra etica ed estetica”, scrivono gli organizzatori. Da giovedì si sono susseguiti sul palco fra gli altri il saggista, giornalista e romanziere italo-svizzero Giuliano da Empoli – che “ha offerto uno scorcio sui retroscena dell’era di Putin e della Russia contemporanea con una lettura e una discussione sul suo bestseller Il mago del Cremlino” –, la poetessa Marija Stepanova, che “ha invece osservato come la crescita costante, silenziosa e paziente degli alberi possa diventare, nel mondo di oggi, un simbolo di speranza”.

Quest'anno ha partecipato anche Kim de l'Horizon che “ha dato vita a un’atmosfera magica, immergendosi nella lettura performativa di un omaggio allo stregone Pietro Rascai, scritto appositamente per l’evento”. Le giornate letterarie si sono quindi concluse con la partecipazione del “regista, compositore e sceneggiatore di fumetti cileno Alejandro Jodorowsky”.

Premio Enrico Filippini

Il Premio Enrico Filippini, dedicato a riconoscere il coraggio, la creatività e l’inventiva nel mondo dell’editoria, è stato assegnato quest’anno alla casa editrice Matthes & Seitz e al suo editore Andreas Rötzer. Casa delle avanguardie radicali, da De Sade a Rimbaud, da Artaud a Bataille, da Klossowski a Barthes, Matthes & Seitz è riuscita nell'impresa di trasferire questa eredità – che è anche l'eredità di Filippini – nel presente, integrandola nell'affascinante coro delle nuove voci della letteratura. Fra i suoi più importanti progetti futuri: la traduzione di 4'500 pagine dello Zibaldone di Giacomo Leopardi.

L’appuntamento con la prossima edizione degli Eventi letterari Monte Verità, dedicata al centenario del Surrealismo, è fissato al 21-24 marzo 2024.

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