Musica

Tornano i Mercoledì Pianistici di Elisarion

Dal 29 marzo al 10 maggio, sei appuntamenti al Teatro di Minusio, più uno speciale a Villa San Quirico

Philippe Boaron e Dinu Mihailescu, il duo Oxy More, per il concerto d’apertura del 29 marzo
21 marzo 2023
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Cuba, Finlandia, Italia, Iran e Svizzera. Sono le provenienze degli ospiti dei Mercoledì Pianistici di Elisarion, dal 29 marzo al 10 maggio al Teatro di Minusio - Oratorio San Giovanni Bosco, nell’attesa che i lavori di ristrutturazione del Centro Culturale Elisarion giungano a termine.

Sono sei gli appuntamenti di quest’anno. Ad aprire la rassegna curata da Tommaso Maria Maggiolini, il 29 marzo, il duo pianistico ginevrino Oxy More, formato da Philippe Boaron e Dinu Mihailescu; a seguire, il 5 aprile, il consueto appuntamento dedicato alla gioventù musicale con il luganese Andrea Jermini e il partenopeo Michele Santaniello, entrambi studenti del Conservatorio della Svizzera italiana. Novità dell’edizione 2023 è la collaborazione con la Fondazione Ruggero Leoncavallo di Brissago, che ha messo a disposizione della programmazione il pianoforte Érard del 1841, già del compositore Ruggero Leoncavallo. Strumento prezioso, testimone di un’epoca passata, tornerà a suonare sotto le dita della pianista finlandese Tuja Hakkila il 19 aprile, appuntamento speciale per il quale è stata scelta Villa San Quirico.

Il 26 aprile, giungerà da Cuba Marcos Madrigal, con un programma che insieme a Chopin, Leucona e Prokofiev vede unirsi il brano simbolo della rassegna, ovvero La Pendule Harmonieuse di Riccardo Pick-Mangiagalli. Il 3 maggio, al giovanissimo iraniano Arash Rokni è stato affidato un concerto ‘carte blanche’ del quale è disponibile il solo programma (Bach, Beethoven, Schumann). A chiudere la rassegna, il 10 maggio, sarà Pietro Bonfilio con pagine di Debussy, Shostakovich, Rachmaninoff e Schumann (è consigliata la riservazione. Per il concerto del 19 aprile presso Villa S. Quirico la riservazione è obbligatoria. Contatti: info@elisarionminusio.ch; www.minusio.ch).

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