Letteratura

È morta Dubravka Ugresic, in esilio dal 1993

La scrittrice croata aveva 73 anni e viveva ad Amsterdam. Una trentina di anni fa fuggì a causa della sua posizione contro la guerra.

È morta il 17 marzo
(Wikimedia)

È morta ad Amsterdam la scrittrice croata Dubravka Ugresic, l’autrice de ‘Il museo della resa incondizionata’, appena tradotto in italiano e pubblicato da La nave di Teseo che ne annuncia la scomparsa. Nata nel 1949 in quella che allora si chiamava Iugoslavia, da padre croato e madre bulgara, aveva 73 anni.

Costretta all’esilio nel 1993, Ugresic è stata tradotta in oltre venti lingue e si è aggiudicata alcuni dei più prestigiosi premi letterari internazionali proprio mentre nel suo Paese veniva insultata e disprezzata. A metà strada tra il diario, il romanzo e il memoir, ‘Il museo della resa incondizionata’, nella traduzione di Lara Cerruti, è una riflessione sull’esilio in cui l’autrice ricostruisce, partendo da una serie di fotografie tenute in una borsa di pelle in fondo a un armadio, la vita della madre e la sua storia in un collage di frammenti tra passato e presente.

Laureata in Letteratura comparata e in Letteratura russa, Ugresic ha lavorato per molti anni all’Istituto di Teoria della Letteratura dell’Università di Zagabria, facendo carriere parallele come scrittrice e accademica. Nel 1991, quando è scoppiato il conflitto in Iugoslavia, ha preso una ferma posizione contro la guerra, diventando per questa ragione un bersaglio per i giornali nazionalisti, i politici e anche per alcuni colleghi scrittori. Dal 1993 ha vissuto fra gli Stati Uniti e l’Olanda e ha insegnato in numerose università americane ed europee tra cui ad Harvard, Columbia e la Freie Universität di Berlino.

Autrice di romanzi, racconti e saggi ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il premio di Stato austriaco per la letteratura europea (1999), il premio Heinrich Mann per la saggistica (2000) e il premio Jean Améry per la saggistica (2009). È stata nominata per l’International Booker Prize ed è stata finalista agli Nbcc Awards 2011 per la critica.

Tra i suoi libri pubblicati in italiano ‘Vietato leggere’ (2005), Premio Feronia Città di Fiano, ‘Baba Jaga ha fatto l’uovo’ (2011), James Tiptree Literary Award e Cultura Karaoke (2014). Nel 2022 è uscito per La nave di Teseo ‘La volpe’, un’appassionata dichiarazione d’amore alla letteratura.

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