Frequenze libere, benvenuti al Café Locarnique

Racconti, musica e tante sorprese nella Cafeteria dello Spazio Elle a Locarno, sede degli incontri di ‘Café Locarnique’, progetto socioculturale curato dallo scrittore e performer Amin Alavi assieme all’Ensemble Sous-Sol. L’evento si tiene da venerdì 17 a domenica 19 marzo alle 17.30, ed è inserito nella primavera di Frequenze Libere, rassegna dell’Associazione culturale dedicata alla musica improvvisata e sperimentale.

Il Café Locarnique si prefigge di radunare artisti, collettivi e pubblico a Locarno e creare un nuovo contesto culturale. Il palco sarà anche aperto a tutte le persone e a tutti i gruppi che si lasceranno ispirare dal luogo e dalla situazione contingente. Nato a Teheran nel 1966, Amin Alavi è scrittore e perfomer ora di nazionalità danese. Si ritiene un narratore di storie e definisce le proprie performance ‘puro show’, per il 40% preparati e per il 60% improvvisati, in cui la musica si muove tra improvvisazione e pop sperimentale. Ha riunito un gruppo di musicisti provenienti da jazz, pop, musica classica e rock, con i quali lavora spesso. Tra gli altri, Andrea Neumann, Alfred Zimmerlin, Ned Firm, Jakob Munck, Mads Hyne, Marco von Orelli e Paula Sanchez. Non è alla prima collaborazione con l’Ensemble Sous-Sol, collettivo che da 13 anni si dedica allo studio dell’improvvisazione come forma d’arte musicale e si riunisce regolarmente nell’atelier di Natalie Peters a Locarno per portare avanti la propria ricerca (info: www.carovana091.ch).