Culture

Il Circolo di Cultura Bellinzona dà ‘Carte blanche’ agli artisti

Presentato il programma 2023 che, per i dieci anni della presidenza di Sara Pellegrini, esplora nuove strade e apre le porte della Domus Poetica

Matthieu Gafsou, de la série Vivants
(www.galeriec.ch)
13 marzo 2023
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Dieci anni (di presidenza) valgono bene l’imbocco di un nuovo sentiero. Così, per festeggiare e anche per tentare di percorrere altre strade per ‘fare Cultura’, il Circolo di Cultura di Bellinzona – fondato nel 1929 da Giuseppe Pometta – propone una formula diversa per il programma 2023. L’idea alla base del cartellone presentato lunedì pomeriggio da Sara Pellegrini (che nel 2013 aveva assunto la presidenza dopo le dimissioni dell’intero precedente comitato) nei locali di Domus Poetica in via Alberto di Sacco 4, dal 2016 sede dell’associazione, è di sganciarsi dalla scelta di un tema che, come gli anni scorsi, facesse da filo conduttore ai vari eventi.

Con ‘Carte blanche’ s’è deciso di aprire la Domus Poetica ai vari artisti, scrittori, conferenzieri, attori conosciuti e non, dando loro l’opportunità di usufruire gratuitamente degli spazi, nei quali possono esprimersi liberamente. Il logo – due pennellate nere incrociate – è il ‘10’ in numeri romani, ma può venire visto come una ‘ics’, «simbolo di cambiamento», ha indicato Pellegrini nel precisare che un’altra novità è lo spostamento degli eventi dai tradizionali («ma ‘scomodi’ in quanto giorni lavorativi») giovedì, al fine settimana.

Ad aprire il programma 2023 sarà ‘Devenir paysage’, tavola rotonda-café culturel in lingua francese con Noah Stolz e Christian Egger in presenza degli artisti Marc Bauer, Valérie Favre, Matthieu Gafsou e Maya Rochat (sabato 18 marzo ore 10). Un dialogo di arte plastica in collaborazione con il Museo Villa dei Cedri che, per l’occasione, offrirà una giornata di porte aperte (sabato 18, ore 10-17) per scoprire le due mostre ‘Print is a Battlefield’ a cura di Davide Khalat e ‘Disappear Here’ a cura di Rolando Bassetti.

Sabato 22 aprile (ore 17) l’autore poeta Massimo Daviddi, in dialogo con la scrittrice Liaty Pisani, presenterà il suo ultimo libro ‘Il volto di Pasolini’. Domenica 14 maggio (ore 17) sarà proiettato ‘Semi per il futuro’, documentario di Susana de Sousa Tavares con la regia di Filippo Barbieri. Interamente realizzato in Ticino, presenta un viaggio nel mondo di Rudolf Steiner. Sabato 3 giugno (ore 17) la compagnia OperaretablO presenterà ‘Kokoschka’, performance teatrale con Ledwina Costantini.

Si riprenderà dopo la pausa estiva con ‘Mondnacht’, concerto per pianoforte e voce attorno al tema della Luna con Paola Lepori al pianoforte e Ambra Biaggi voce (sabato 30 settembre ore 20). ‘Meine liebe Clara’, concerto di pianoforte e violino, è la proposta di sabato 14 ottobre (ore 20): musica e parole incentrate sulle figure di Clara Wieck, di suo marito Robert Schumann e di Johannes Brahms e sul loro legame musicale ma anche amoroso; con Viola Cartoni al pianoforte e Stefano Delle Donne al violino. Domenica 5 novembre (dalle 9 alle 16) si svolgerà un seminario-conferenza su ‘Il morire degli artisti’, con il professor Mauro Vaccani a parlare di un poeta, un musicista e un artista, ossia Dante, Mozart e Raffaello. Sabato 2 dicembre (ore 17) verrà presentato il documentario in francese ‘Philippe Naeser: la cérémonie du the au Japon’ a cura di Michael Jakob.

Sarà infine ‘Ballo e sballo’ a chiudere il cartellone 2023 sabato 16 dicembre (dalle 21), serata di musica con dj Dok prevista già nel 2021 ma annullata a causa della pandemia.

Per tutti gli appuntamenti l’invito è di annunciare la propria presenza scrivendo un’e-mail a info@culturabellinzona.ch.

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