Osi al Vanilla, sono aperte le riservazioni

Manca poco meno di un mese al 14 marzo e sul sito www.osi.swiss sono aperte le riservazioni (gratuite) dei posti per assistere al concerto dell’Orchestra della Svizzera italiana (Osi) al Vanilla di Riazzino. Location atipica per un’orchestra sinfonica, nella discoteca ticinese la musica si unirà a uno spettacolo di luci e video, trasformando Čajkovskij e la musica minimalista, sotto la direzione di Markus Poschner, da concerto in esperienza, alla quale collaborerà anche il Conservatorio della Svizzera italiana. Al Vanilla è infatti in programma la Terza sinfonia di Piotr Il’ič Čajkovskij (detta Polacca), che proprio pochi giorni dopo, giovedì 16 marzo, risuonerà al Lac nell’ambito del progetto ‘Tracce’, che si propone di rileggere le opere sinfoniche di Čajkovskij per riascoltarle in una dimensione nuova.

Ad accompagnare la sinfonia di Čajkovskij ci saranno diversi brani attuali, in una originale alternanza fra momenti di musica classica e rimandi alla musica minimal. Si parte con il celebre brano In C del compositore statunitense Terry Riley, mentre tra un movimento e l’altro della sinfonia riecheggeranno frammenti (Electric Counterpoint e New York Counterpoint) di Steve Reich, tra i pionieri della musica elettronica/minimal. A eseguire questi brani saranno gli studenti del Conservatorio della Svizzera italiana, preparati da Francesco Bossaglia. Da segnalare la presenza al concerto in discoteca del light designer ticinese Marzio Picchetti, che permetterà l’allestimento di un grandioso spettacolo di luci e video, sfruttando la possibilità di applicare tecnologie nate per altri ambienti agli orizzonti dell’OSI. Per chi vuole terminare la serata in discoteca, dopo il concerto ci sarà anche un DJ set.

L’Osi al Vanilla, iniziativa pensata per abbattere quelle barriere che a volte si creano nei confronti della musica classica, rientra nella rassegna ‘be connected’, così come il prossimo ‘Lunch with Osi’, il 19 aprile al Lac.