Culture

Jean-Guihen Queyras e Alexandre Tharaud tornano al Lac

Violoncello e pianoforte in récital per LuganoMusica domenica 15 gennaio

(Marco_Borggreve)
10 gennaio 2023
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Jean-Guihen Queyras e Alexandre Tharaud tornano al Lac di Lugano. L’appuntamento è per domenica 15 gennaio (ore 17 in Sala Teatro).

Il pubblico di LuganoMusica ha già potuto conoscere nel 2019 questo duo violoncello-pianoforte, nato da una lunga amicizia e da anni di esperienze musicali condivise. Il programma che proporranno si aprirà con la Suite per violoncello e pianoforte n. 1 in la minore e Les Folies d’Espagne di Marin Marais, compositore francese del periodo barocco che fu anche violista alla corte del Re Sole. Nella seconda parte del programma Queyras e Tharaud affronteranno la Sonata per violoncello e pianoforte in re maggiore ‘Arpeggione’ di Franz Schubert e la Sonata di Francis Poulenc.

Il concerto a Lugano sarà anche l’occasione per ascoltare in anteprima il repertorio del nuovo album del duo in uscita a fine gennaio per Harmonia Mundi, interamente dedicato alla musica di Marin Marais.

Il violoncellista Jean-Guihen Queyras è stato solista dell’Ensemble Intercontemporain e ha collaborato a lungo con Pierre Boulez. Il suo approccio alla musica riesce a mettere in relazione mondi sonori solo apparentemente lontani e a regalare esperienze di ascolto uniche, senza perdere mai la voglia di sperimentare. «Ho sempre avuto un temperamento eclettico. Quando ero studente, ero già molto curioso e flirtavo con ogni tipo di repertorio. Al Conservatorio ero quello a cui si rivolgevano gli studenti di composizione quando avevano bisogno di una cavia», ha detto in un’intervista per Bachtrack.

Con il pianista Alexandre Tharaud condivide la stessa visione aperta della musica. Insieme hanno inciso alcuni dei più importanti capolavori per violoncello e pianoforte, tra i quali le Sonate di Brahms e l’Arpeggione di Schubert. Il loro ultimo progetto discografico, pubblicato nel 2020 per harmonia mundi, si chiama Complices ed è una collezione di alcuni dei loro bis più applauditi nel corso di vent’anni di concerti.

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