Sogno o son Festival

Sanremo dalla A di Oxa alla W di Will (un vademecum)

Cantanti e canzoni dell’edizione che prende il via questa stasera, breve guida all’ascolto

Il Teatro Ariston: sullo stesso palco, il Festival della canzone italiana di Sanremo e il Premio Tenco
(laRegione)
7 febbraio 2023
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Partiamo dalla fine del Giorno Zero, dal tradizionale carpet che da due anni a questa parte da red è diventato green e, ancor prima, dall’Ariston delle prove generali di ieri pomeriggio. Dall’applauso dei presenti a ‘Due vite’, il Mengoni che canta nuovamente degli esseri umani, che pare la cronaca di una vittoria annunciata. Scaramantico, il Mengoni, quando sulla testa gli cala la cosiddetta ‘corona’ – struttura meccanica circolare che pare il tetto di Wimbledon, ma con un sacco di lucine e lucette – e il cantante non può toccar ferro e nemmeno altro, se non il microfono.

Nella scenografia che, organicamente, sempre più ‘invade’ la platea, le canzoni guadagnano in stima. Un po’ per l’effetto live, un po’ perché si scopre che i preascolti di Milano e Roma non erano la versione definitiva. E i Cugini di campagna, in questo senso, fanno un figurone.

C’è un momento ancor più emozionante di Mengoni ed è Giorgia che scalda la voce cantando ‘The Greatest Love of All’, che dai camerini arriva fino in sala. È lei la prima a provare; è Anna Oxa l’ultima a farlo, in un sound check infinito e anche un po’ cervellotico. In mezzo, piccole, contenute ovazioni per Madame, Colapesce Dimartino e per un Grignani emozionato come un bambino (fine del flashback).


Keystone
Giorgia

Mettetevi comodi, è solo martedì...

"Dai i tuoi voti da 1 a 10 e fai il totale". È la tabella proposta dal settimanale Sorrisi e Canzoni Tv, che una settimana prima del Festival pubblica in anteprima i testi delle canzoni. ‘Canzone’, ‘interpretazione’, ‘look’ sono le tre categorie proposte. Ma ognuno potrà farsi la tabella da sé, includendo la categoria che gli pare (anche ‘Scarpe’, ‘Make up’, ma pure cose che vanno meno di moda come ‘Arrangiamento’, o ‘Testo’). Di seguito, cantanti e canzoni del Sanremo 2023, in ordine di apparizione sul palco...

Martedì 7 febbraio

Anna Oxa, ‘Sali (Canto dell’anima)’ – La prima volta nel 1978 con ‘Un’emozione da poco’. Due vittorie, nel 1989 con Fausto Leali (‘Ti lascerò’) e dieci anni più tardi con ‘Senza pietà’. All’anagrafe Anna Hoxha, canta dell’essere umano in cerca di dignità. Scrive (anche) Bianconi dei Baustelle.

gIANMARIA, ‘Mostro’ – Primo a Sanremo Giovani, secondo a X Factor, porta all’Ariston l’autocritica di chi ha trascurato tutti per raggiungere i propri sogni, cosa che l’ha fatto sentire, appunto, un mostro.

Mr. Rain, ‘Supereroi’ – "Chi chiede aiuto è un supereroe", dice Mattia Baiardi da Desenzano del Garda (Brescia), che nel 2013 abbandonò X-Factor in nome della libertà artistica.

Marco Mengoni, ‘Due vite’ – Per storia e qualità di canzone, è quello da battere. Al suo terzo Festival, vincitore nel 2013 con ‘L’essenziale’, porta in gara altre storie di quotidianità.

Ariete, ‘Mare di guai’ – Sui documenti è Arianna Del Ghiaccio, è quella de ‘L’ultima notte’, canzone del Cornetto Algida. Canta da sempre il suo amore per le ragazze, accompagnandolo da attivismo sui social e nei concerti (il brano è vincente).

Ultimo, ‘Alba’ – 55 dischi di platino e 19 d’oro, Niccolò Moriconi da Roma vinse nelle Nuove proposte con ‘Il ballo delle incertezze’ e sfiorò il successo nel 2019 con ‘I tuoi particolari’, secondo dopo ‘Soldi’ di Mahmood. Torna con un brano intimista, scritto al pianoforte, suo marchio di fabbrica.

Coma_Cose, ‘L’addio’ – Fausto Lama da Brescia e California da Pordenone, già a Sanremo 2021 con ‘Fiamme negli occhi’, cantano la soluzione di una crisi sentimentale.

Elodie, ‘Due’ – Al suo terzo Sanremo, l’indimenticata interprete di ‘Bagno a mezzanotte’ canta, come quelli poco sopra, di una delusione d’amore e annuncia look mozzafiato.

Leo Gassmann, ‘Terzo cuore’ – Figlio di Alessandro, nel 2020 vinse nella categoria Nuove proposte con ‘Vai bene così’. Torna con un brano scritto da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari.

I Cugini di campagna, ‘Lettera 22’ – Noti per ‘Anima mia’ e le scarpe con le zeppe, cantano un brano scritto dalla Rappresentante di Lista sulla ricerca delle parole giuste per dirsi ‘Ti amo’.

Gianluca Grignani, ‘Quando ti manca il fiato’ – Sono trascorsi quasi trent’anni dall’esordio con ‘La mia storia tra le dita’ e il cantautore, dopo mille vicissitudini, torna al Festival per la settima volta con un brano sul rapporto padre-figlio.

Olly, ‘Polvere’ – Ventun anni, già giocatore di rugby, è esploso su TikTok. È tra i qualificati di Sanremo Giovani e canta un testo autobiografico.

Colla Zio, ‘Non mi va’ – Milanesi, età media 23, fra i primi sei di Sanremo Giovani dunque diventati Big in un battibaleno, cantano la fine di un amore su incalzante ritmo elettrofunk.

Mara Sattei, ‘Duemilaminuti’ – All’anagrafe Sara Mattei, ha scambiato l’iniziale del suo nome con quella del cognome. È quella de ‘La dolce vita’ con Fedez e Tananai. Il brano in gara è stato scritto insieme a Damiano David dei Måneskin.

Mercoledì 8 febbraio

Will, ‘Stupido’ – Tutte le volte che in amore ci si sente stupidi. È il tema della canzone di William Busetti, promessa del calcio e ora nei Big, come stabilito dalla gara di Sanremo Giovani.

Modà, ‘Lasciami’ – Tre volte a Sanremo, di cui una in duetto con Emma (‘Arriverà’), la band nata a Milano una ventina di anni fa porta il racconto della depressione come ancora di salvezza.

Sethu, ‘Cause perse’ – Un passato punk rock e un nome d’arte ispirato dall’album di una band metal statunitense. Viene da Sanremo Giovani.

Articolo 31, ‘Un bel viaggio’ – Autobiografica cronaca del diventare adulti, oltre che storia di riappacificazione tra Alessandro Aleotti, alias, J-Ax, e Vito Luca Perrini, alias DJ Jad, tornati duo.

Lazza, ‘Cenere’ – Trapper con studi di pianoforte al Conservatorio di Milano, è l’artista che nel 2022 in Italia ha venduto più di tutti. Tra i favoriti.

Giorgia, ‘Parole dette male’ – Torna a Sanremo ventidue anni dopo ‘Di sole e d’azzurro’, che riproporrà nella serata dei duetti con Elisa, insieme alla di lei ‘Luce’. E in gara, un brano sulla capacità di ‘lasciare andare’.

Colapesce Dimartino, ‘Splash’ – Il logorio della vita moderna atto II. Il primo fu la hit ‘Musica leggerissima’, Sanremo 2021. Con ‘Splash’, la coppia di siciliani si darà al cinema tra un paio di settimane, nel film ‘La primavera della mia vita’.

Shari, ‘Egoista’ – Vent’anni, da Sanremo Giovani, a dodici suonò il pianoforte in tv a ‘Tú sí que vales’. Insieme al rapper Salmo, ha scritto un brano su chi cerca di sopperire alla solitudine con l’amore.

Madame, ‘Il bene nel male’ – Al secondo Sanremo, al centro di una polemica (Francesca Calearo è indagata per falso green pass, dopo finta somministrazione di vaccino da parte di un medico di Vicenza), è in gara con la storia di una prostituta che incontra un cliente del quale si era invaghita. Tra i favoriti.

Levante, ‘Vivo’ – A Sanremo nel 2020 con ‘Tikibombom’, esplosa molto prima con ‘Non me ne frega niente’, bel ritratto dei leoni da tastiera, porta all’Ariston un brano scritto nel periodo del post-parto.

Tananai, ‘Tango’ – Sui documenti è Alberto Cotta Ramusino ed è quello di ‘Sesso occasionale’, Sanremo 2022. Torna in versione ballad (poetica).

Rosa Chemical, ‘Made in Italy’ – Quello di Manuel Franco Roncati, 25 anni, ex graffitaro e modello, è un provocatorio inno all’amore più che libero già finito in Parlamento.

LDA, ‘Se poi domani’ – Nome d’arte di Luca D’Alessio, il figlio del più noto Gigi, ha acquisito notorietà nella scorsa edizione di ‘Amici’. La sua è una ballad old-style nata da una delusione amorosa.

Paola & Chiara, ‘Furore’ – È la reunion delle sorelle Iezzi. Nate come coriste degli 883, vinsero il Festival delle Nuove proposte nel 1997 con ‘Amici come prima’. Tornano con celebrazione dance 90/Duemila.

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