Culture

Le scritture femminili del FIT Festival

Con ‘Chasing a Ghost’ di Alexandra Bachzetsis si apre il 28 settembre il FIT Festival del Teatro e della scena contemporanea

Marina Otero, ‘Love Me’, venerdì 30 settembre
(Nora Lezano)
23 settembre 2022
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Svizzera, Argentina, Belgio, Cile, Francia, Italia, Olanda. Arrivano da questi Paesi le proposte del FIT Festival del Teatro e della scena contemporanea, tra il 28 settembre e l’11 ottobre nei diversi spazi teatrali di Lugano. La 31esima edizione, dedicata alle scritture femminili, si apre mercoledì 28 settembre sul palco della Sala Teatro del Lac alle 20.30 con ‘Chasing a Ghost’ di Alexandra Bachzetsis, lavoro che ha debuttato all’Art Institute of Chicago. Al termine dello spettacolo, la coreografa, greca di nascita e svizzera di adozione, converserà con Francesca Benini, curatrice del Masi Lugano.

Venerdì 30 settembre al Teatrostudio alle 19, con repliche sabato primo ottobre alle 17 e alle 19, è programmata la prima assoluta di ‘Amor fugge restando’ (Loving Kills) ideato, diretto e interpretato da Anahì Traversi per il Collettivo Treppenwitz, prodotto da Lac Lugano Arte e Cultura e FIT Festival, lavoro che indaga il tema dell’amore segnando la terza tappa di un progetto in progress del collettivo, formato da artisti ticinesi indipendenti. Lo stesso giorno, nella Sala Teatro alle 20.30, ‘Love Me’ di Marina Otero, regista, performer, autrice che la critica ha definito ‘ballerina punk’.

Ruth Childs, nipote della celeberrima coreografa americana Lucinda, è la protagonista di ‘Blast!’, in scena sabato primo ottobre alle 20.30 al Teatro Foce. Dalle 22, nella Hall del Lac, TIB meets FIT 2.0, uno degli eventi speciali del Festival. Ticino is Burning (TIB), rete di artisti ticinesi vicini al FIT composto da Francesca Sproccati, Simon Waldvogel, Camilla Parini, Elena Boillat invita all’evento notturno, performance di cui è protagonista la DJ Hatari. Ticino is Burning, movimento nato per stimolare la riflessione su produzione e diffusione nell’ambito delle arti sceniche, vincitore di un Premio svizzero delle arti sceniche 2022.

Domenica 2 ottobre, il palco della Sala Teatro ospita ‘Uprising’ di Tatiana Julien, artista associata alla Maison de la Culture d’Amiens, ideatrice di un lavoro al confine tra concerto pop, sfilata di moda e incontro di boxe. La performance è interpretata da Violette Wanty (www.fitfestival.ch).

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