Per il quarto capitolo del processo curatoriale Evoking Realities, sabato 24 settembre dalle 17, la costruzione di un’inedita cartografia sonora del luogo
‘Voices for a political desire’ è il quarto capitolo del processo curatoriale Evoking Realities concepito da Matteo Binci, sviluppato nell’occasione con la collaborazione di Nicoletta Mongini, responsabile Cultura della Fondazione Monte Verità. Il progetto vuole riconsiderare e rileggere l’eredità storico-artistica del Monte Verità costruendo un’inedita cartografia sonora del luogo attraverso il solo utilizzo del suono e delle vibrazioni prodotte dai corpi.
Sabato 24 settembre alle 17, ‘Magari accadrà qualcosa di meraviglioso...’, la performance di Yara Li Mennel, Anna Rigamonti e Natalie Peters, che tramite voci, suoni, danze e poesie riscoprono la forza vitale dell’essere umano. Alle 17.30, talk con Ilenia Caleo e Matteo Binci intitolato ‘Voci per un desiderio politico’; alle 18.45, ‘Harmonious dissonances; negotiations’, performance di Lara Dâmaso con Londry Samuel che parte dal confronto con il dipinto di Elisàr von Kupffer ‘Il chiaro mondo dei beati’ (1920-1939), conservato presso il Padiglione Elisarion del Monte Verità; alle 19.30, ‘Incantesimale’, sessione d’ascolto di Lumpen station con Andrea Marioni.